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Vanoli Basket, il 2020? Una “montagna russa”

Il Covid-19 ha fortemente condizionato anche il campionato di LegaBasket.

Vanoli Basket, il 2020? Una “montagna russa”
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Il Focus 2020 per la Vanoli Basket va inquadrato come una “montagna russa”. I biancoblu, infatti, nei primi due mesi, come tutte le altre squadre di LegaBasket, hanno concluso anzitempo l’annata agonistica 2019-2020, a causa dell’inizio della pandemia da covid-19. I cremonesi si sono piazzati al sesto posto con 24 punti.

Vanoli Basket, il 2020? Una “montagna russa”

Dal 1 gennaio la squadra, ha vinto quattro volte (con Brindisi, Treviso, Roma, Reggio Emilia) e perso contro l’Olimpia Milano (poi anche nei quarti di finale di Coppa Italia). C’è stato poi il distacco da coach Meo Sacchetti che sarebbe dovuto rimanere, come da contratto, sino a giugno 2022. Il coach della nazionale che, ricordiamo, ci ha condotto alla storica conquista della Coppa Italia, stante l’incertezza dell’iscrizione sino all’ultimo al campionato attuale, ha preferito accettare la proposta della Fortitudo Bologna, dalla quale poi è stato recentemente esonerato per Luca Dalmonte.

Il periodo estivo, come dicevamo, è stato complicato per il sodalizio del presidente Aldo Vanoli che, in extremis, grazie al caloroso attaccamento dei tifosi e al sostegno economico del neo costituito Consorzio Cremona Basket, ha dato l’ok per la partecipazione alle ostilità della serie A1 per il dodicesimo anno consecutivo. In poco tempo si è composto il roster con il gran lavoro del Gm Flavio Portaluppi che, agli ordini di coach Galbiati, ha iniziato la nuova annata 2020.-2021 in modo positivo.

Le vittorie esterne contro la Virtus Bologna e l’ultima casalinga contro l’Happy Casa Brindisi sono due diamanti della stagione. Peccato per alcune cadute contro Trieste alla prima giornata, a Pesaro e Treviso ma molto importanti le affermazioni su Varese, Reggio Emilia e Cantù. Superfluo rimarcare che anche per Cremona la seconda parte dell’anno è stata difficile, causa un interminabile serie ravvicinata di incontri tra Supercoppa Italiana  e campionato che hanno messo a dura prova il  team con un roster “appena sufficiente” ed equilibri delicatissimi.

Per la Vanoli Cremona un 2020 con bilancio appena positivo con 9 vittorie e 8 sconfitte sui 17 confronti totali di campionato. La piazza è soddisfatta. Ora si riparte nel 2021. A  gennaio sapremo se Poeta e compagni, al termine del girone d’andata, saranno entrati nel gruppo delle prime otto classificate per le finali di Coppa Italia e a giugno avremo due verdetti: la permanenza nella massima serie evitando l’ultimo posto della graduatoria e il subentro definitivo nelle quote di maggioranza del pacchetto azionario societario da parte del Consorzio Cremona Basket al quale il patron Aldo Vanoli dovrebbe passare il testimone.

Marco Ravara

(Foto di copertina: vanolibasket.com)

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