Morte Pamiro, nuovi rilievi con il luminol sull'auto e a casa del professore
Eseguite nuove verifiche disposte dal Gip, Giulia Masci, nell’ambito dell’indagine sulla morte del 44enne avvenuta due anni.
Morte Mauro Pamiro, eseguiti in mattinata nuovi rilievi sull'auto e a casa del professore 44enne trovato privo di vita in un cantiere ai Sabbioni di Crema nel giugno di due anni fa.
Morte Pamiro, nuovi rilievi sull'auto e a casa del professore
Nel corso della mattinata di oggi, martedì 12 luglio 2022, sono state eseguiti nuovi rilievi in merito all'indagine sulla morte di Mauro Pamiro, il professore 44enne trovato privo di vita in un cantiere due anni fa. Le verifiche effettuate con il luminol e durate circa 4 ore, hanno interessato l'auto dell'uomo, una Citroen C3, e l'abitazione che divideva con la moglie Deborah Stella, attualmente indagata per omicidio volontario come ''atto dovuto''.
Le verifiche sono state disposte dal Gip del tribunale di Cremona, Giulia Masci che, al contrario di quanto richiesto inizialmente dalla Procura, ha deciso di non archiviare l'indagine aperta dopo il ritrovamento del cadavere dell'amato professore di informatica e appassionato musicista, avvenuto il 29 giugno 2020 in un cantiere in via don Primo Mazzolari a Crema.
L'auto di Pamiro è stata trasportata con un carro attrezzi fino al commissariato di P.S. di Crema per l'esecuzione degli esami. Davanti al commissariato erano presenti anche i genitori del 44enne che non hanno mai creduto alla versione del suicidio.
Dubbi e misteri
Ma benchè siano passati due anni dalla morte di Mauro Pamiro sono ancora tanti i misteri e i dubbi. Le risultanze dell'autopsia effettuata sul corpo dell'insegnante 44enne hanno rilevato lesioni interne tali da causarne il decesso, compatibili con una caduta dall'alto di almeno sei metri.
C'è poi il buco sulla fronte. Accertato che non si tratta di un colpo di arma da fuoco, da cosa è stato causato? Si pensa ad un oggetto contundente come un punteruolo o un cacciavite. Ma se lo è procurato durante la caduta oppure prima?
Nel corso dell'inchiesta, inoltre, è spuntato anche un video dove, intorno alle 2 di notte si intravede la figura di Pamiro che cammina verso via Mazzolari, ma giunto all'incrocio fra le due strade l'insegnante non svolta verso il cantiere ma prosegue dritto.
Il Gip, quindi, su richiesta dei genitori, ha ordinato i nuovi accertamenti che verranno effettuati anche sul frammento di tegola sporco di sangue rinvenuto vicino al corpo del professore, per poter così escludere o accertare la presenza di impronte o di Dna di terzi.
(Foto: ZonaLocale)