I medici dell'Ospedale di Cremona: "Il nostro Natale sarà in corsia, aiutateci con comportamenti responsabili"
"Dà una cerca inquietudine rivedere questi letti, che questa estate si erano liberati, ancora una volta pieni di malati".
Comportamenti responsabili, anche a Natale: è l'appello dei medici dell'ospedale di Cremona attraverso la testimonianza della dottoressa Elena Grappa, Responsabile di Neuroanestesia.
Posti Covid quasi esauriti
Il territorio di Cremona rispetto ai mesi di marzo e aprile risulta essere meno colpito dalla seconda ondata della pandemia, eppure in ospedale i posti Covid sono quasi tutti occupati soprattutto nella terapia intensiva dove vengono accolti i pazienti e gli ammalati che arrivano dalla provincia di Cremona ma anche quelli provenienti da altri territori.
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La terapia intensiva
"Normalmente in questa rianimazione abbiamo 8 posti letto effettivamente attivi - a parlare è la dottoressa Elena Grappa, Responsabile di Neuroanestesia all'ospedale di Cremona -. In questa fase, dedicati solo al Covid, ne abbiamo attivati 14, che sono tutti occupati".
Non ci sono più posti disponibili quindi nella terapia intensiva dell'Ospedale di Cremona. Il numero di ammalati nelle ultime settimane è aumentato e nonostante l'ampliamento in questi reparti si sta affrontando una nuova fase critica.
"Da una cerca inquietudine rivedere questi letti, che finalmente questa estate si erano liberati, ancora una volta pieni di malati" continua la dottoressa Grappa.
L'inquietudine di chi si sente ritornato ai mesi di marzo e aprile. Fortunatamente qui si è riusciti a mantenere anche una terapia intensiva destinata a patologie diverse dal Covid, come sono attivi anche gli altri reparti dell'ospedale. Ma se il numero di pazienti Covid tornasse ad aumentare la riconversione sarebbe obbligata. Anche qui cercano anestesisti e il lavoro, ovviamente, non prevede soste.
"Comportamenti responsabili"
In questi giorni assistiamo a un grande dibattito in tutto il paese su come sarà il nostro Natale. Ma come sarà invece il Natale di questi medici e infermieri?
"Il nostro sarà un Natale in corsia. Ci auguriamo che fuori da qui si riesca, anche quando siamo a casa nostra, a mantenere dei comportamenti responsabili" conclude la dottoressa Elena Grappa.
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