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Cosa fare a Cremona e provincia: gli eventi del weekend (25 - 26 gennaio 2025)

Gli appuntamenti da non perdere per il fine settimana

Cosa fare a Cremona e provincia: gli eventi del weekend (25 - 26 gennaio 2025)
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Gli appuntamenti imperdibili per il prossimo fine settimana a Cremona e provincia: i nostri consigli per sabato 25 e domenica 26 gennaio 2025.

(Foto di copertina: Montecchi e Capuleti, Teatro Ponchielli)

Cosa fare a Cremona: gli eventi del weekend (25-26 gennaio 2025)

CREMONA. Mercato Campagna Amica

  • Domenica 26 gennaio 2025 - Piazza Stradivari

Il mercato di Campagna Amica torna in piazza Stradivari a Cremona, pronto a regalare ai cittadini un 2025 nel segno “di tutto il buono e il bello che nascono in campagna” dalla passione e dal lavoro delle aziende agricole. Il primo appuntamento del nuovo anno è fissato per domenica 26 gennaio, dalle ore 9 alle ore 13, sempre nell’ambito dell’iniziativa “Le quattro stagioni di Cremona” con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona.

Come avviene in ogni domenica targata Campagna Amica in piazza Stradivari, ci saranno i cibi made in Cremona e made in Lombardia (dall’ortofrutta di stagione a pane e prodotti da forno, dai formaggi ai salumi tipici, e poi miele, conserve e confetture, vino, riso, prodotti a base di lumaca). L’invito rivolto ai cittadini è quello di sempre, riassunto nell’espressione #MangiaItaliano.

Campagna Amica in piazza Stradivari

CREMONA. L’opera si rivela, i Capuleti e i Montecchi

  • Domenica 26 gennaio 2025 - Ore 11 - Teatro Ponchielli

CREMONA. Impressioni ad acquerello

  • Fino al 30 gennaio 2025 - Adafa

La nuova stagione espositiva dell’Adafa si apre sabato 18 gennaio con l’inaugurazione della personale di Aldo Barlassina, fra i più noti e apprezzati acquerellisti milanesi. I suoi lavori, connotati da una precisione certosina, si soffermano con attenzione su aspetti “minimi”, ma centrali, della realtà, definendo una poetica dell’evocazione fondata su atmosfere tattili e sensoriali definita secondo vibranti velature definite con sorprendente scioltezza. Ne è un esempio significativo la serie dedicata ad antichi portoni, di cui l’artista tratteggia le toppe e i battenti, spesso finemente decorate, che ne impreziosiscono ulteriormente la fattura. La personale, intitolata “Impressioni ad acquerello”, può essere visitata gratuitamente da martedì a domenica dalle 17 alle 19 fino al 30 gennaio.

Impressioni ad acquerello

CREMONA. Botticino per Cremona

  • Fino all'11 maggio 2025 - Museo Civico Ala Ponzone

La mostra rende conto di una attività di collaborazione che a partire dal 2004 si è instaurata con la Scuola di Restauro di Botticino. La Scuola, fondata esattamente cinquant’anni fa, nel 1974, si trovava allora nella sede storica del Monastero della Trinità a San Gallo di Botticino, ubicata su un poggio in vista delle cave di marmo. Per molti anni il Museo Ala Ponzone con la Direzione e i Docenti della Scuola hanno istituito un vero e proprio laboratorio per la manutenzione, il riordino e il restauro di manufatti per lo più giacenti nei depositi del Museo in problematico stato di conservazione.

Per la prima volta vengono qui esposti molti di questi materiali che permettono di apprezzare il lavoro svolto dagli allievi della Scuola. Nella mostra si potranno vedere lapidi e iscrizioni medievali, affreschi strappati, tavolette da soffitto e dipinti su tavola o su tela dal XIV al XX secolo. Inoltre si potranno ammirare bassorilievi in pietra, marmo e terracotta, commessi marmorei, manufatti lignei quali un mobile per sorreggere il badalone su cui erano collocati i libri per il canto corale. Tra gli oggetti rari anche alcuni stipi in legno con intarsi in avorio e osso. Sono esposti anche alcuni preziosi capi di abbigliamento risalenti alla prima metà dell’Ottocento e perfino una curiosa draisina, l’antenato della bicicletta. Orari mostra: dal martedì alla domenica: 10/17; chiuso il 25 e 26 dicembre, il 1 gennaio. Aperto lunedì 6 gennaio 2025. Maggiori informazioni CLICCANDO QUI.

Botticino per Cremona

CREMONA. Silvia Mei, JukeBox

  • Fino al 16 febbraio 2025 - Galleria Mangano, via Grado 6

La Galleria Mangano di Cremona è lieta di annunciare “Jukebox”, l’imperdibile mostra personale di Silvia Mei: “Un’artista immensamente sensibile che attraverso una forma “mostruosa”, ai confini tra Sublime e Perturbante, ci presenta la cruda verità della sostanza umana". La mostra resterà aperta con i seguenti orari: lunedì - venerdì, ore 16:30-18:30; Tutte le mattine, sabato e domenica su appuntamento. Visitabile fino al 16 febbraio 2025. Info: www.mangano.art

Silvia Mei

CREMA. Pinocchio Vaga Mondo

  • Fino al 2 febbraio 2025 - Galleria Arteatro

Presso la Galleria Arteatro - Fondazione San Domenico a Crema, si terrà la mostra "Pinocchio vaga mondo". Opere di Lino Monopoli. Ingresso libero. Orari: Venerdì 16-19; Sabato e domenica 10-13. e 14.30-19.

Pinocchio vaga mondo

SORESINA. Cracking Art Loves History

  • Fino al 26 gennaio 2025 - DAV, Dipartimento Arti Visive, via Matteotti 2/4

Il Dipartimento di Arti Visive di Soresina ospita Cracking Art Loves History, monografica sul popolarissimo gruppo artistico internazionale nell’ambito delle celebrazioni del loro trentesimo anniversario. Ingresso libero. Per ulteriori dettagli CLICCA QUIOrari: sabato: 16/19; domenica: 10/12; 16/19. Giorni feriali su appuntamento.

Cracking Art Loves History

TRIGOLO. Canti della Merla

  • Domenica 26 gennaio 2025 - Ore 18 - Piazza Europa

L’Amministrazione Comunale di Trigolo, con la collaborazione del Gruppo Volontari e del Gruppo Cantori guidati da Giovanna Stanga, organizza la 43a Edizione dei «Canti della Merla». L’appuntamento è per domenica 26 gennaio alle ore 18,00 in Piazza Europa, con ingresso libero e gratuito, per riproporre una tradizione di lunga data le cui origini si perdono nella notte dei tempi, rispolverando i vecchi tabarri e gli antichi scialli. E’ dal 1981 che, dopo due anni di forzata assenza a causa della pandemia, ogni anno - anche se ormai soltanto come momento folkloristico d'aggregazione ma che coinvolge l’intera comunità - a Trigolo viene fatto rivivere uno dei riti salienti dell'antico calendario contadino nel quale, mediante il canto e l'accensione di fuochi, il mondo rurale cercava di propiziarsi il buon andamento del nuovo anno agricolo e, specialmente, della stagione d'allevamento dei bachi da seta dalla quale i contadini traevano la più cospicua integrazione del magro bilancio familiare. I riti propiziatori sono ancora oggi scanditi dagli stessi momenti che un tempo caratterizzavano questa antica usanza contadina: stornelli, falò, distribuzione di “cibi tradizionali della civiltà contadina”, accompagnati dalla mescita di “vin-brûlé” contro il freddo.

Canti della Merla
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