Standing ovation per Gianluca Vialli allo Zini per il suo primo amore: la Cremonese
A fine partita il campione è stato osannato dagli spettatori che gli hanno dimostrato affetto e vicinanza nella malattia.
È tornato a casa sua dove il sogno è iniziato e il pubblico dello Zini era in visibilio per Stradivialli (come lo chiamava Gianni Brera). Dopo la partita della sua Cremonese contro il Sassuolo si è concesso alla sua gente tra autografi e selfie.
I successi di Vialli
I tifosi della Cremonese hanno nel cuore da sempre Vialli, negli anni 80 era partito proprio da lì nella giovanili e poi aveva accompagnato la squadra verso la Serie A. Da quel momento una carriera di enorme successo nella Sampdoria per 8 anni e nella Juventus per 4 con cui ha anche vinto una Champions League.
Il mitico goleador è cresciuto nel territorio cremonese sulle sponde del Po e ha sempre tifato Cremonese. Viene da una famiglia benestante della zona ed è l'ultimo di cinque fratelli.
Per il calcio ha lasciato la scuola a 16 anni, a notarlo era stato il Pizzighettone che però non lo aveva tesserato. La Cremonese non si è lasciata fuggire l'occasione e l'ha messo sotto contratto, da lì una carriera costellata di successi.
L'anno scorso ha accompagnato l'amico di una vita Roberto Mancini nella vittoriosa avventura degli Europei. Il suo abbraccio con l'allenatore della nazionale ha commosso milioni e milioni di italiani.
La forza di Gianluca nella malattia
Gianluca sta combattendo contro un tumore scoperto nel 2017 ma la sua forza e il suo coraggio rimangono quelle di un leone. Qualche mese fa ha dichiarato ai giornali che non manca la paura di morire ma la malattia è tanto altro e fa capire anche molte cose.
La pesantezza della situazione che sta vivendo si nota, glielo si legge in volto ma si legge ancora di più la forza con cui la sta affrontando. Ieri, si è presentato allo stadio Zini di Cremona in tribuna per assistere alla seconda partita della squadra allenata da Alvini.
L'affetto dei fan
Gli spettatori presenti al match, terminato poi con un pareggio, sono rimasti esterrefatti quando si sono presto accorti della sua presenza. Le telecamere hanno iniziato a inquadrarlo e sono partiti gli applausi affettuosi della gente. Dopo la partita si è lasciato andare ai suoi fan.
Tra autografi e selfie Vialli ha passato del tempo con i suoi ammiratori che ancora una volta gli hanno dimostrato vicinanza e moltissimo affetto.