Nel Bresciano

Tragico schianto in auto: dei 5 giovani morti sul colpo nessuno aveva la patente

Nella notte tra sabato e domenica cinque giovani tra i 17 e i 22 anni hanno perso la vita dopo essersi schiantati in auto contro un pullman.

Tragico schianto in auto: dei 5 giovani morti sul colpo nessuno aveva la patente
Pubblicato:
Aggiornato:

Una tragedia che lascia un'intera comunità senza parole: nella notte tra sabato 22 e domenica 23 gennaio 2022 cinque ragazzi tra i 17 e i 22 anni hanno perso la vita dopo essersi schiantati in auto contro un pullman che percorreva il senso di marcia opposto rispetto a loro. Pare che nessuno avesse la patente e che stessero viaggiando su un'auto prestata da un amico.

Cinque vite spezzate

A bordo dell'auto schiantatasi contro il pullman cinque giovani dai 17 ai 22 anni tutti residenti in Valsabbia, nel Bresciano. Tutti e cinque sono morti sul colpo senza alcuna possibilità di essere salvati.

Si tratta di Dennis Guerra, 20 anni di Sabbio Chiese, El Harram Imad, 20 anni, di Preseglie; i cugini Natiq Imad, 20 anni, di Pertica Bassa; Natiq Salà, 22 anni, di Vestone e infine dell'unica minorenne della comitiva, la 17enne Irene Sala.

Chi erano le vittime:

Irene Sala
Foto 1 di 5

Irene Sala

El Harram Imad
Foto 2 di 5

El Harram Imad

Natiq Salà
Foto 3 di 5

Natiq Salà

Natiq Imad
Foto 4 di 5

Natiq Imad

Dennis Guerra
Foto 5 di 5

Dennis Guerra

La dinamica dell'incidente

Secondo la ricostruzione della dinamica dell'incidente l'automobile, che viaggiava in direzione Brescia, ha invaso la corsia opposta, percorsa da un bus. L'autista dell'autobus, un 58enne che ha riportato solo lievi ferite, si sarebbe trovato davanti il mezzo senza riuscire a evitare lo scontro.

L'impatto è stato violentissimo, l'automobile è stata completamente distrutta e i cinque giovani che si trovavano all'interno non hanno avuto alcuna possibilità di sopravvivenza. Inutili i soccorsi giunti sul posto poco dopo: i sanitari hanno potuto solo constatare il decesso dei cinque giovani.

L'auto prestata da un amico

La comitiva si stava recando verso Brescia per passare una serata in compagnia in città, dopo un pomeriggio passato insieme. Secondo gli inquirenti, intervenuti subito sul posto per gli accertamenti del caso e che ora stanno seguendo la vicenda, l'automobile su cui i cinque ragazzi viaggiavano sarebbe stata prestata da un amico che li seguiva a poca distanza su un'altra autovettura e che sarebbe giunto sul luogo dell'incidente pochi minuti dopo la tragedia.

In base alle indagini sembrerebbe che nessuno dei cinque ragazzi avesse la patente: alla guida pare ci fosse il più "anziano" del gruppo, il 22enne Salah Natiq (il cui padre appresa la notizia avrebbe confermato che il figlio non aveva mai fatto la patente di guida).

Il pubblico ministero incaricato del caso, il dottor Antonio Bassolino, non ha disposto l’autopsia e l'indagine potrebbe quindi chiudersi nel giro di poco.

Seguici sui nostri canali