Per pagare la cocaina lascia in pegno il cellulare, ma poi lo spacciatore lo deruba
Trovati i soldi si è presentato al pusher per saldare il debito ma quest'ultimo ha estratto un coltello lo ha minacciato
Cremona: va a comprare cocaina, ma non ha il denaro e lascia in pegno il suo telefono. Quando ha la disponibilità del denaro, lo porta allo spacciatore che però gli punta un coltello e lo deruba. Denunciato un 26enne per rapina aggravata.
Denunciato 26enne
I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cremona hanno denunciato per rapina aggravata un cittadino straniero di 26 anni, con precedenti di polizia a carico.
Vittima di rapina
La vicenda ha avuto avvio il 2 aprile scorso quando un uomo si è presentato presso la caserma dei carabinieri di Cremona e ha denunciato di essere stato vittima di una rapina. Ha raccontato di essere un assuntore di stupefacenti e che il 31 marzo scorso si era incontrato in una via della zona ovest della città con uno spacciatore ma, non avendo i soldi per pagare la droga, la cifra dovuta era di 40 euro, aveva lasciato il suo telefono cellulare come pegno.
Il 2 aprile ha contattato nuovamente lo spacciatore dicendogli che aveva trovato il denaro per saldare il debito e che voleva consegnarglielo per riprendersi il telefono cellulare. L’appuntamento era per le 16 di quel giorno e lo spacciatore si è presentato puntuale.
Quando si sono incontrati, quest’ultimo ha detto alla vittima di seguirlo all’interno di un palazzo per fare lo scambio senza essere visti, ma, appena sono entrati nell’atrio di un condominio, ha estratto un coltello dalla tasca e lo ha puntato alla vittima, costringendola a consegnargli il denaro che aveva, ovvero i soli 40 euro recuperati per saldare il debito, non restituendo il cellulare.
Poi il giovane è scappato a piedi e la vittima si era subito presentata dai carabinieri a denunciare l’accaduto, fornendo una precisa e dettagliata descrizione dell’autore del fatto e indicando il luogo in cui era avvenuto.
Spacciatore individuato
I giorni seguenti i carabinieri della Sezione Radiomobile hanno effettuato dei servizi nella zona indicata dalla vittima per individuare l’uomo, dedito anche allo spaccio di stupefacenti. E i servizi hanno consentito di individuarlo. Infatti, la sera del 6 aprile scorso, i carabinieri hanno arrestato un 26enne per spaccio e detenzione di cocaina e l’uomo corrispondeva perefttamente alla descrizone fornita dalla vittima. Quel giorno, i militari si erano appostati nella via indicata e avevano accertato che aveva venduto una dose di cocaina a una donna.
Dopo un altro scambio, i carabinieri sono intervenuti e hanno fermato anche il 26enne. Perquisita la sua abitazione, i carabinieri avevano trovato e sequestrato 13 grammi di cocaina, un bilancino elettronico di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e la somma di 550 euro. Il suo arresto era stato convalidato ed era stato liberato con la misura dell’obbligo di firma.
Nel corso della perquisizione domiciliare i militari avevano anche trovato e sequestrato il telefono cellulare e la sim card che la vittima aveva lasciato come garanzia del futuro pagamento del debito. A quel punto, i carabinieri hanno preparato un fascicolo fotografico che hanno mostrato alla vittima che ha riconosciuto proprio il 26enne come l’uomo che gli cedeva la cocaina e che lo aveva rapinato dei 40 euro senza restituirgli il telefono. Quindi, al termine dell’attività di indagine, lo hanno stato denunciato per rapina aggravata.