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Lutto a Cremona: muore a 95 anni il papà di Vialli, Gianfranco era un noto imprenditore

Attivo nel settore dell'edilizia con la sua azienda Casitalia, era stato lui ad accompagnare il compianto calciatore al primo colloquio con la Sampdoria

Lutto a Cremona: muore a 95 anni il papà di Vialli, Gianfranco era un noto imprenditore
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La famiglia Vialli è legata anche a Grumello dove possiede l’antico castello, luogo amato da Gianluca e dai suoi fratelli.

Cremona: Gianfranco Vialli muore a 95 anni

Si è spento ieri, mercoledì 7 novembre 2024, all’età di 95 anni Gianfranco Vialli, imprenditore noto nel cremonese e padre dell'indimenticato calciatore Gianluca Vialli, scomparso quasi due anni fa. Con il suo lavoro e il suo impegno per la famiglia, Gianfranco ha lasciato un segno indelebile nella comunità e nel cuore di chi l’ha conosciuto.

La famiglia ha dato il triste annuncio da Cremona dove viveva insieme alla moglie Maria Teresa, di 87 anni, in via dei Mille. Gianfranco Vialli era un uomo dalla tempra forte che ha dovuto affrontare il dolore di sopravvivere al figlio Gianluca, uno dei calciatori italiani più amati, simbolo della leggendaria Sampdoria degli anni ’90 e protagonista anche con le maglie della Juventus e della Nazionale.

Il papà di Gianluca era un noto imprenditore

Gianluca Vialli, scomparso nel gennaio 2023 per un tumore al pancreas, ha sempre parlato con affetto del padre. Gianfranco, infatti, ha cresciuto i suoi cinque figli – Nino, Marco, Maffo, Mila e Gianluca – con dedizione e costanza. Valori che ha trasmesso loro anche attraverso l'impegno nella sua azienda, la Casitalia.

Gianluca Vialli

Fin da giovane, dopo gli studi, aveva iniziato a lavorare nel settore edile fondando la ditta Cantieri Artiglio. Dopodiché si era allargato e l'azienda era diventata Casitalia. Chiusa nel 2012, era specializzata nella produzione di prefabbricati, e si trovava nella vicina Spinadesco.

La famiglia Vialli è legata anche a Grumello dove possiede l’antico castello, luogo amato da Gianluca e dai suoi fratelli, che qui trascorrevano lunghi periodi fin dall'infanzia. Era stato lui ad accompagnare il mitico Luca ai colloqui con la Sampdoria.

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