A Cremona

Finto carabiniere e finto avvocato, scatta la condanna per i due truffatori

Avevano ingannato una coppia di coniugi cremonesi per estorcergli del denaro

Finto carabiniere e finto avvocato, scatta la condanna per i due truffatori
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Avevano ingannato una coppia di coniugi fingendosi un carabiniere ed un avvocato, raccontando loro di un incidente causato dalla figlia che vedeva coinvolte un'anziana signora e la nipote, tutto organizzato per estorcergli denaro. Oggi, a Cremona, arriva la condanna per i due responsabili.

Coniugi raggirati

L'episodio risale al pomeriggio di venerdì 19 aprile 2024, quando una coppia di coniugi cremonesi ha ricevuto una chiamata da un presunto Carabiniere che gli comunicava un finto incidente causato dalla figlia, nel quale quest'ultima aveva investito un'anziana e la nipote.

I due responsabili avevano architettato tutto nei minimi dettagli, spacciandosi perfino per avvocati, richiedendo una grande somma di denaro per rilasciare la figlia e presentandosi nell'abitazione dei due per ritirare i soldi. I due coniugi, dopo essersi accorti della truffa, hanno segnalato il tutto ai Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo, i quali si sono tempestivamente diretti nell'abitazione.

Al loro arrivo è partito l'inseguimento, durante il quale una pattuglia dei Carabinieri ha perfino avuto un incidente stradale, senza però riportare gravi ferite. Il 53enne ed il 41enne  residenti in provincia di Napoli sono stati poi fermati da un blocco stradale imposto dai Carabinieri mentre questi ultimi procedevano la loro fuga verso Vescovato.

All'interno dell'abitacolo dell'auto i Militari hanno ritrovato il bottino di circa 1400 euro in contanti con due anelli ed un trofeo di oro, poi restituiti ai proprietari.

Scatta la condanna a Cremona

Dopo l'interrogatorio eseguito dal gip ai due veniva contestato il reato di estorsione. Nella giornata odierna però, 18 settembre 2024, è arrivata la sentenza definitiva con l'accusa di furto in abitazione. I due, inizialmente assistiti dall'avvocato Mimma Aiello, sono stati condannati, uno dei responsabili a 3 anni ed 8 mesi mentre il restante a 3 anni e 10 mesi.

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