la ricorrenza

Celebrato anche a Cremona il 206° annuale dell'Arma dei Carabinieri: il consuntivo dell'attività svolta nell'ultimo anno

La ricorrenza è stata celebrata in forma ridotta, alla sola presenza del Prefetto della provincia di Cremona dott. Vito Danilo Gagliardi.

Celebrato anche a Cremona il 206° annuale dell'Arma dei Carabinieri: il consuntivo dell'attività svolta nell'ultimo anno
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Questa mattina si è celebrato il 206° annuale di Fondazione dell’Arma dei Carabinieri. In questo periodo di emergenza nazionale la ricorrenza è stata celebrata in forma ridotta, alla sola presenza del Prefetto della provincia di Cremona dott. Vito Danilo Gagliardi.

Celebrato anche a Cremona il 206° annuale dell'Arma dei Carabinieri

Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cremona unitamente all’autorità ha deposto una corona d’alloro presso la targa commemorativa in onore ai Caduti presente all’interno della Caserma “S. Lucia” di viale Trento e Trieste, “in ricordo dei Carabinieri caduti per la difesa della Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni”, seguito dall’esecuzione del “Silenzio”.

L’occasione della celebrazione consente di fare un consuntivo sull’intera attività svolta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Cremona degli ultimi dodici mesi.

Il consuntivo dell'ultimo anno

Nell’ultimo anno, nella nostra provincia, i Carabinieri hanno perseguito 7040 reati, circa l’86,2% di quelli denunciati nell’intero territorio cremonese. Nello stesso periodo sono stati individuati i responsabili di quasi 1849 fatti criminosi, di cui più 206 arrestati in flagranza o su provvedimento dell’Autorità Giudiziaria.

In campo preventivo, il Comando Provinciale ha garantito il presidio del territorio con 13355 tra pattuglie e perlustrazioni e ben 757 sono stati i servizi ordine pubblico.

Particolare impegno è stato posto nel corso dell’emergenza legata al “Covid-19” durante la quale sono stati:

  • svolti 3540 servizi di controllo su strada per il contenimento della diffusione della pandemia;
  • verificati i requisiti di sicurezza presso oltre 300 attività produttive.

In questo periodo di emergenza nazionale, ove le istituzioni e tutti gli italiani, sono stati chiamati ad una prova di unità e di coraggio, i Carabinieri sono stati presenti in ogni angolo della nostra Provincia, al fianco di ogni cittadino, nei momenti più bui hanno saputo infondere fiducia alla popolazione.

L’Arma che, nei suoi compiti istituzionali per fornire sicurezza e legalità, è sempre vicina alle persone che soffrono, in un periodo così difficile, ha svolto servizi di pubblica utilità di varia natura.

Tra gli interventi effettuati in aiuto alla popolazione per l’emergenza sanitaria dovuta al “COVID-19” si segnalano:

  • Consegna generi di prima necessità: anziani impossibilitati a muoversi e soccorsi per consegna spesa, cibo per animali, acquisto medicinali, libretti postali: 226;
  • Bombole di Ossigeno e altri presidi sanitari recapitati a chi ne aveva necessità: 50;
  • Computer distribuiti a studenti delle Scuole: 230;
  • Trasporto di vari dispositivi sanitari (per esempio dpi, visiere, pannelli in plexiglass, materiali per gli ospedali ecc…) connesse all’emergenza: 30;
  • Consegna pensioni nell’ambito della convenzione stipulata dall’Arma dei Carabinieri con Poste Italiane: Sono state consegnate ad oggi un totale di 4 pensioni.

Tra le numerose operazioni di servizio effettuate nell’anno dai Carabinieri del Comando Provinciale si segnalano:

Compagnia di Cremona:

L’attività aveva inizio nel mese di gennaio 2019, allorquando la Compagnia di Cremona, ha avviato una complessa e delicata attività investigativa, convenzionalmente denominata “CREMONA DISSING”, per cui sono stati instaurati numerosi procedimenti penali presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia presso la Procura della Repubblica di Cremona. L’indagine precisamente, prendeva avvio dall’aggressione subita da due minorenni, presso un istituto scolastico di Cremona, da parte di un gruppo di dieci coetanei di origine nord africana.
L’attività d’indagine ha condotto all’individuazione di un gruppo di ragazzi, molto violenti che proprio per la gravità dei reati commessi, tra cui rapina e tentata estorsione, sono stati arrestati, quali destinatari di 8 misure cautelari (4 in carcere e 4 ai domiciliari), nonché ulteriori 21 denunce in stato di libertà per altri reati in concorso di atti persecutori, spaccio di sostanze stupefacenti, danneggiamento, risse, rapine ed estorsioni.

Compagnia di Crema:

  • 26 settembre 2019 la Stazione di Romanengo (CR) deferiva in s.l. tre soggetti italiani ritenuti responsabili in concorso di furto aggravato e ricettazione di prodotti cosmetici con rinvenimento di merce di varie marche del valore complessivo di circa 136.000 € restituita ad avente diritto;
  • 17 dicembre 2019 – il N.O.R.M. – Aliquota Operativa della Compagnia traeva in arresto un uomo ed una donna italiani ritenuti responsabili in concorso di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente con rinvenimento di kg 7,500 di sostanza stupefacente suddivisa tra hashish e marijuana.

Compagnia di Casalmaggiore:

  • 16.5.2020, personale dipendente Stazione CC Scandolara Ravara eseguiva misura cautelare della permanenza domiciliare, a carico di 1 minore straniero e 3 minori italiani, resisi responsabili in diverse epoche di rapina, lesioni personali, estorsione, percosse, violenza privata aggravata in quanto commessa per motivi di odio razziale in danno di alcuni coetanei.
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