Caos vaccini a Cremona: "550 dosi pronte e nessuno in fila"
Il personale era pronto a vaccinare ma senza elenchi e senza persone in attesa, in quanto non sono partiti gli sms.
“All’hub vaccinale di Cremona Fiere ci sono 550 dosi pronte per l’inoculazione ma non c’è un anziano in coda”. A dirlo, come riporta Prima Treviglio è il consigliere regionale del Pd Matteo Piloni.
Non sono partiti gli sms
È successo venerdì e anche sabato mattina, il personale pronto a vaccinare ma senza elenchi e senza persone in attesa, perché non sono partiti gli sms.
“È uno scandalo, l’ennesimo di una gestione regionale che grida vendetta – ha attaccato Piloni – Ed è tutta colpa della Regione, non certo dell’Asst che da ieri, insieme a volontari, sanitari, sindaci e amministratori sta cercando casa per casa persone a cui iniettare il vaccino per evitare in tutti i modi di sprecare dosi preziosissime”.
Il sindaco di San Bassano ha accompagno personalmente a vaccinarsi i "suoi" ultra 80enni
Ha preso la palla al balzo il sindaco di San Bassano che, saputo di questo potenziale spreco, ha preso l'elenco degli ultra 80enni del suo paese e si è fatto carico di portarli a vaccinarsi personalmente.
Coperto solo il 30% degli aventi diritti
Solo qualche giorno fa l’hub ha visto la visita del consulente di Moratti e Fontana, Guido Bertolaso, che si era dato disponibile a fare lì le vaccinazioni.
“Sarebbe meglio che stesse in ufficio a Milano a far funzionare un piano che non conta più gli errori e i malfunzionamenti, anche macroscopici, come quello di Cremona – ha proseguito il consigliere di minoranza – E vorrei chiedere a Salvini, che fa la voce grossa dicendo che chi sbaglia deve pagare: quando inizieranno a pagare quelli messi lì da lui? O sono solo chiacchiere da bar? Siamo in mezzo a una pandemia, il Lazio di Zingaretti ha vaccinato l’80% degli over 80 e ha dimezzato i decessi, mentre l’efficiente Lombardia è inchiodata a poco più del 30% e siamo fissi in zona rossa, mentre medici, infermieri e personale sono a Cremona Fiere con 550 dosi di vaccino che non devono e non possono essere buttate nella spazzatura. Una vergogna! Uno schiaffo ai tanti che sul territorio stanno facendo un lavoro straordinario e non meritano questo. Uno schiaffo alla necessità di tanti anziani che aspettano di essere vaccinati”.
Il commento del M5S
A commentare la notizia è stato anche il Movimento Cinquestelle.
“L’incompetenza e l’incapacità gestionale della classe politica Lombarda e del suo gioiello (dicono loro) Aria, rischiano di compromettere la buona riuscita di una campagna fondamentale per contrastare il Covid – ha detto Marco Degli Angeli – Anche oggi mancano le convocazioni di oltre 550 cittadini over80. Non bastavano le prenotazioni a oltre 100 km di distanza, con gente di Varese inviata a Cremona e gente di Cremona mandata a Brescia.
Aria va chiusa senza attendere un minuto di più. La gestione degli appalti e dei servizi informatici vanno affidati a Strutture serie, competenti, che rispondano con responsabilità e con risultati misurabili agli obiettivi qualitativi degni di una grande regione come la nostra. Non possiamo più permetterci carrozzoni che rispondono solo alla politica e non ai cittadini. Fontana, Moratti e tutta la giunta di centrodestra si rendano conto che così non si può andare avanti”.