Denunciato 45enne

“Beccato” all’esame per la patente di guida con dispositivi elettronici

All’interno della felpa gli è stato trovato un telefono cellulare completo di sim card.

“Beccato” all’esame per la patente di guida con dispositivi elettronici
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Un cittadino indiano di 45 anni è stato denunciato dopo essere stato trovato con dispositivi elettronici alla prova d’esame per ottenere la patente di guida.

All’esame della patente con dispositivi elettronici

Alle ore 12:30 circa di venerdì 2 ottobre 2020 una Volante della Questura di Cremona è intervenuta presso la Motorizzazione Civile di Cremona in quanto vi era il sospetto che, durante la seduta d’esame che si stava svolgendo in quel momento per il conseguimento della patente di guida, un partecipante occultasse qualche apparecchio/dispositivo ricetrasmittente al fine di facilitare la buona riuscita della prova.

Sul posto quindi gli operatori hanno provveduto ad individuare il soggetto segnalato, che è stato identificato per un cittadino indiano, di 45 anni, residente in provincia di Bergamo.

La perquisizione

Alla domanda se occultasse qualche dispositivo/apparecchio ricetrasmittente sulla propria persona, lo stesso prima ha risposto in maniera negativa, successivamente ha ammesso quanto sospettato e consegnato agli operatori un ricevitore wireless di minime dimensioni.

Avendo a quel punto gli operatori l’ulteriore sospetto che il cittadino straniero occultasse altri dispositivi utilizzati per falsare l’esame in questione, è stato sottoposto a perquisizione personale, a seguito della quale è stato trovato in possesso di un dispositivo elettronico per trasmissione traffico telefonico mediante sim card e, celato all’interno della felpa, attaccato nella parte anteriore in corrispondenza del petto con un nastro biadesivo, un telefono cellulare completo di sim card.

Oggetti sequestrati

Tutti gli oggetti rinvenuti sono stati sequestrati come corpo di reato. Inoltre è stato sequestrato anche tutto il fascicolo d’esame del candidato e acquisito l’elenco dei partecipanti alla seduta d’esame e il relativo verbale.

Al termine degli atti di rito, lo straniero è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria competente per il reato di “Repressione della falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di lauree, diplomi, uffici, titoli e dignità pubbliche”.

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