Giallo a Crema

Ancora nessuna traccia del corpo di Sabrina: la dinamica secondo il pm FOTO

Alessandro Pasini, gravemente indiziato per l'omicidio della 39enne, rimane in carcere. 

Ancora nessuna traccia del corpo di Sabrina: la dinamica secondo il pm FOTO
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Nessuna traccia del corpo di Sabrina

Il corpo di Sabrina non si trova. Neppure in quell'enorme cisterna di liquami su cui si erano concentrate le attenzioni dei cani molecolari. Già da venerdì la Procura di Cremona aveva disposto un'ispezione poi nel fine settimana il parziale svuotamento nella speranza di poter finire il lavoro con una sonda. Ma niente. Di Sabrina, nessuna traccia. Il Gip, nel frattempo, ha stabilito che Alessandro Pasini, gravemente indiziato per l'omicidio della 39enne, rimanga in carcere.

I passaggi chiave

Alle 4 del 15 agosto Sabrina raggiunge Pasini in via Porto Franco a Crema a casa dell'ex fidanzata di lui, che si trova in vacanza in Sicilia. L'uomo ha le chiavi dell'appartamento. Lì i due si erano dati appuntamento poco prima per un festino a base di cocaina e eroina. Tra le 4 e le 5, quando una vicina di casa sente distintamente le urla disperate di una donna, si consuma la fine della povera Sabrina. Secondo gli inquirenti lei rifiuta le sue avances e lui la uccide. Secondo Pasini, dopo il festino, lui si sveglia e si spaventa nel trovarla riversa in bagno priva di vita. Nascosto il corpo della donna nell'auto di lei, porta la Panda nel campo di Vergonzana dove gli dà fuoco. L'uomo ha anche ammesso di aver tagliato il tubo del gas, per fare saltare l’appartamento e cancellare le prove: gesto che potrebbe costargli anche un'imputazione per tentata strage.

I Ris di Parma

Le evidenze investigative raccolte anche dai Ris di Parma raccontano invece un'altra storia: Pasini ripulisce con cura il luogo del delitto. Tramite il Luminol sono state infatti trovate cospicue tracce di sangue in bagno e sul pianerottolo di casa. Il 45enne, poi va a pranzo con gli amici e alle 15.11 una telecamera di videosorveglianza lo riprende mentre guida l'auto di Sabrina. Due minuti più tardi ripassa in monopattino in direzione opposta. La Panda con dentro il corpo di Sabrina rimarrà in un piccolo spiazzo vicino al seminario vescovile di Crema fino alle 21.25 quando Pasini viene nuovamente immortalato dalla telecamera in monopattino: riprende l'auto, la porta nel viottolo sterrato e le dà fuoco. Poi scappa percorrendo una strada diversa da prima.

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Il sopralluogo dei Ris

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Il sopralluogo dei Ris

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Il sopralluogo dei Ris

Le ricerche

Il corpo di Sabrina è stato cercato nei campi e nelle rogge circostanti. Poi il ritrovamento di un paio di sandali ha indirizzato gli inquirenti nei canali. Ieri è stato effettuato anche un sopralluogo in fondo a via Dosso Morone, poco distante sia da casa Pasini, sia dall’appartamento del delitto. Con due ruspe è stato scavato il terreno nei pressi della ferrovia, ma anche in questo caso non è stato trovato nulla.

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