Allarme legionella a Cremona: due pazienti ricoverati in condizioni serie
Si tratta di due uomini di circa 70 e 50 anni.
Allarme legionella: due pazienti ricoverati in condizioni serie in ospedale a Cremona. Avviati i protocolli sanitari del caso da parte di Ats Val Padana.
Allarme legionella a Cremona
Nei giorni scorsi sono stati registrati casi di legionella a Cremona. Sono due i pazienti ricoverati in gravi condizioni all'ospedale Maggiore. Si tratta di due uomini uno di circa settant'anni anni, l'altro sulla cinquantina. Il primo presenta altre patologie e si trova in condizioni gravi in Pneumologia, il secondo ha una semplice polmonite ed è ricoverato in Nefrologia in condizioni stabili.
La situazione è stata segnalata ad Ats Val Padana che ha avviato i protocolli sanitari del caso.
In Lombardia già a settembre
All'inizio di settembre sempre in Lombardia, ma in provincia di Varese, si era registrato un focolaio di legionellosi che aveva visto coinvolte 16 persone e un decesso. “Si tratta di 11 uomini e 5 donne – aveva spiegato Gallera – e per 15 di loro si era reso necessario il ricovero in ospedale, mentre per una persona è stata sufficiente l’osservazione in Pronto Soccorso. Si registra purtroppo anche un decesso”.
I precedenti
La Lombardia, nel 2018 aveva registrato una diffusione del batterio responsabile della legionellosi talmente anomala da diventare un caso di studio internazionale. Tutto era partito nella singola città di Bresso, nel Milanese, poi era scattato l’allarme nel Bresciano, Alto Mantovano e Cremonese.
Cos’è la Legionella
La Legionella è un batterio che vive negli ambienti acquatici quali, ad esempio, impianti idrici, serbatoi, tubature dove si moltiplica a temperature comprese tra 25-45 gradi e in presenza di stagnazione, incrostazioni e sedimenti. Pertanto, al di sotto dei 20 gradi (temperatura dell’acqua fredda dei rubinetti) la legionella non cresce e non è pericolosa.
Come si trasmette
Il contagio avviene attraverso l’inalazione di minuscole gocce (aerosol) di acqua contaminata. È importante ricordare che la Legionella NON si trasmette da persona a persona, attraverso gli alimenti o bevendo l’acqua. La sintomatologia può essere varia: si possono avere forme asintomatiche, quadri clinici simil-influenzali fino ad arrivare ad una grave forma di polmonite. La malattia ha un’incubazione che varia da 2 a 10 giorni, mediamente tra 5 e 6 giorni.
È più frequente in soggetti anziani, con patologie croniche o che deprimono il sistema immunitario nonché nei fumatori. In caso di sintomi sospetti è opportuno rivolgersi quanto prima al proprio medico curante. Nei casi gravi la terapia viene effettuata in ospedale con antibiotici specifici.
Prevenzione
- Mantenere sempre puliti e privi di incrostazioni i soffioni delle docce, i rompigetto dei rubinetti e i serbatoi di accumulo dell’acqua calda (boiler) o procedere alla loro sostituzione se usurati
- Fare scorrere l’acqua (sia calda che fredda) per almeno 5 minuti dai rubinetti e dalle docce quando non vengono utilizzati spesso e se il soggetto soffre di malattie che deprimono il sistema immunitario
- Mantenere l’acqua fredda a temperatura inferiore ai 20°C ed acqua calda a temperature superiori ai 50°C
- Lavare con acqua sterile (non usare acqua del rubinetto né acqua distillata o confezionata in bottiglie) e asciugare accuratamente gli apparecchi per aerosolterapia dopo ogni utilizzo
- Evitare di lasciare esposte al sole e piene di acqua le canne utilizzate per il giardinaggio, così come la raccolta di acqua piovana per il giardinaggio ? In caso di nuove costruzioni o ristrutturazioni, evitare la realizzazione di reti idriche con tubature ove l’acqua possa ristagnare facilmente.