CRONACA

Aggrediscono un giovane e lo feriscono con un coltello, minorenne finisce in comunità

L’operazione dei Carabinieri ha portato all’esecuzione di misure cautelari per due giovani coinvolti in un’aggressione armata dello scorso aprile

Aggrediscono un giovane e lo feriscono con un coltello, minorenne finisce in comunità

I Carabinieri di Soncino hanno eseguito il collocamento in comunità di un minore coinvolto in una rapina aggravata avvenuta lo scorso aprile, durante la quale un giovane era stato ferito con un coltello da un 18enne. Le indagini hanno permesso di identificare entrambi gli autori.

Minore in comunità

La mattina del 28 agosto 2025 i Carabinieri della Stazione di Soncino hanno eseguito il collocamento in comunità di un minore, su disposizione del GIP del Tribunale per i Minorenni di Brescia, per i reati di rapina aggravata e lesioni personali aggravate. L’episodio a cui si riferisce la misura risale al 10 aprile scorso, quando un giovane era stato ferito con un coltello durante un’aggressione in via Padre Zanardi a Soncino.

Rapina aggravata

Secondo le ricostruzioni dei militari, la vittima si trovava in compagnia di due amici quando un 18enne lo ha affrontato armato di coltello. Il giovane è stato colpito a una guancia e a una spalla, e l’aggressore ha sottratto il suo borsello contenente portafogli e telefono, minacciando anche i testimoni per impedirne l’intervento. In quel frangente, il minore ora collocato in comunità avrebbe avuto la funzione di “palo” e avrebbe ricevuto il coltello dopo l’uso dell’aggressore principale. La vittima ha riportato uno sfregio permanente al volto e ha ricevuto le cure ospedaliere necessarie.

Le indagini

I Carabinieri hanno raccolto le dichiarazioni dettagliate della vittima e dei testimoni, acquisendo anche le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona. Dalla visione dei filmati, gli investigatori hanno identificato i due presunti autori della rapina e delle lesioni. Le fotografie dei sospetti sono state mostrate alla vittima e ai testimoni, confermando il riconoscimento.

Le risultanze investigative sono state trasmesse alla Procura di Cremona e alla Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia, che hanno richiesto l’emissione di misure cautelari. Nei confronti del maggiorenne coinvolto era già stata disposta la custodia cautelare in carcere, eseguita a giugno. Il minore è stato invece accompagnato dai Carabinieri in una comunità fuori provincia, dove rimarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.