In stazione a Parma

Aggredisce e cerca di violentare una donna a Casalmaggiore, arrestato dai carabinieri

Quando ha chiesto aiuto la donna era sanguinante, terrorizzata e con una pietra tra le mani che aveva impugnato per difendersi

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Il molestatore è un 23enne italiano che il 21 febbraio scorso ha tentato di violentare una donna nell’area golenale del Po.

Molestata a Casalmaggiore

I carabinieri hanno identificato il soggetto ieri pomeriggio, venerdì 19 maggio 2023, alla stazione ferroviaria di Parma e lo hanno arrestato in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. La mattina del 21 febbraio scorso, nella zona del parco golena del Po, aveva tentato di violentare un'attrice teatrale appena giunta a Casalmaggiore.

Si trovava nel Cremonese per via di una tournée per uno spettacolo che doveva tenersi i giorni successivi. I carabinieri lo hanno rintracciato dopo giorni di pedinamento. Si tratta di un cittadino italiano di 23 anni residente in provincia di Parma ma di fatto senza fissa dimora e pregiudicato.

A febbraio, i carabinieri di Casalmaggiore erano stati chiamati in località parco del Po perché era stato segnalato un tentativo di violenza sessuale nei confronti di una donna. Verso le 9.45, la ragazza originaria di Roma era corsa nei locali dell’associazione “Amici del Po” per chiedere aiuto.

Le ha abbassato i pantaloni

Era sanguinante e terrorizzata, aveva una bottiglia ed una pietra tra le mani che aveva impugnato per difendersi e diceva di avere subito un tentativo di violenza sessuale. La donna era stata accompagnata presso l’ospedale Oglio Po e al termine delle visite mediche, dopo avere ottenuto diversi giorni di prognosi per lesioni in varie parti del corpo, aveva fornito preziose informazioni su quanto capitato.

La vittima ha riferito che, arrivata il giorno prima a Casalmaggiore per uno spettacolo teatrale, la mattina era uscita dall’albergo per andare a camminare lungo l’argine che costeggia il fiume. Nel parco, dopo il circolo, in una zona isolata, ha incrociato un uomo ma dopo circa 15 minuti ha avvertito dietro di sé una presenza. Si è girata ed ha visto l’uomo che aveva incrociato.

La donna ha cercato di allontanarsi e tornare indietro ma in un attimo l’uomo l’ha afferrata e trattenuta. La donna ha provato a difendersi ma il giovane ha provato ad abbassarle i pantaloni nel tentativo di usarle violenza senza riuscirci perché la donna indossava un secondo pantalone per coprirsi dal freddo.

La colluttazione con il violento

Ne è nata una colluttazione ed è riuscito a bloccarla mettendole le mani al collo. La donna è riuscita a liberarsi dalla presa subendo un morso a una mano e, dopo essersi rialzata, ha subito una spinta che l’ha fatta cadere verso la riva del fiume. Solo a quel punto l’uomo si è allontanato e la donna ha raccolto una pietra e una bottiglia per difendersi.

Poi si è diretta verso il circolo sportivo dove ha chiesto aiuto. Nonostante la violenza subita, ha ricordato e descritto dettagliatamente l’aggressore sia nell’abbigliamento che nell’aspetto fisico favorendo le indagini che hanno preso avvio nell’immediatezza.

I militari hanno acquisito le immagini delle telecamere di sorveglianza della zona dalle quali è stato possibile vedere il passaggio a piedi della vittima e, poco dopo, dell’aggressore che era vestito esattamente come era stato descritto. Le immagini successive hanno mostrato la donna che è tornata di corsa verso il circolo chiedendo aiuto.

Arrestato a Parma

Grazie alle indagini è stato possibile accertare che l’uomo aveva percorso a piedi via Cavour, piazza Garibaldi, via Favagrossa e vicolo Chiozzi per proseguire fino a via Italia in direzione della zona golenale del Po. Qui l’uomo si è fermato presso uno sportello bancario automatico per effettuare delle operazioni per poi dirigersi verso l’argine maestro del fiume dove ha pedinato la vittima.

Attraverso le operazioni bancarie svolte, il molestatore è stato quindi identificato nel 23enne e hanno accertato che era solito frequentare Casalmaggiore dove sono presenti alcuni suoi parenti. Ricostruiti i fatti, è stato emesso nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere. Le ricerche non sono state facili ma dopo giorni, gli agenti hanno fatto un blitz alla stazione ferroviaria e sono riusciti ad arrestarlo.

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