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Mondiale Superbike al Cremona Circuit: pronto il piano di intervento sanitario

Postazione medica avanzata direttamente sul circuito e coordinamento con pronto soccorso e servizi ospedalieri: prevista la partecipazione di oltre trentamila persone

Mondiale Superbike al Cremona Circuit: pronto il piano di intervento sanitario
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Mondiale Superbike al Cremona Circuit: pronto il piano sanitario. Prevista la partecipazione di oltre trentamila persone, postazione medica avanzata direttamente sul circuito e coordinamento con pronto soccorso e servizi ospedalieri.

Mondiale Superbike a Cremona

Il Cremona Circuit si prepara ad accogliere una delle tappe del World Superbike dal 20 al 22 settembre 2024, con una partecipazione prevista di oltre 30mila persone. In vista dell'evento, è stato predisposto un articolato piano di intervento sanitario, che coinvolgerà non solo i servizi di emergenza sul circuito, ma anche gli ospedali locali, con l’ASST di Cremona come trauma center di riferimento.

Il piano di intervento sanitario

Il piano è stato presentato ieri, mercoledì 11 settembre 2024, durante una conferenza nella sede della direzione generale dell’ASST Cremona. Tra i partecipanti, Ezio Belleri (Direttore Generale ASST Cremona), Ugo Rizzi (Direttore AAT 118 Cremona AREU), Enrico Storti (Direttore Dipartimento Emergenza-Urgenza), e altri dirigenti sanitari locali e del circuito. L'evento si inserisce in un contesto di massima collaborazione tra i diversi enti coinvolti, tra cui anche la Commissione Provinciale Vigilanza Locali di Pubblico Spettacolo di Cremona.

Mondiale Superbike a Cremona: presentato il piano sanitario

L'evento sportivo richiederà uno sforzo coordinato tra gli ospedali di Cremona e Oglio Po, come sottolineato dal Direttore Generale Belleri:

"Questo è un momento importante per la nostra comunità, e grazie al lavoro di squadra tra i nostri professionisti e le strutture sanitarie locali, siamo pronti a garantire una risposta tempestiva ed efficace a eventuali emergenze. Saranno coinvolti, oltre al pronto soccorso, reparti come radiologia, diagnostica, anestesia, chirurgia e ortopedia."

Michele Zasa, Direttore Sanitario del Cremona Circuit, ha evidenziato l’importanza di avere una squadra di alto livello: "Con oltre 35.000 biglietti già venduti, vogliamo essere certi di garantire un’assistenza sanitaria d'eccellenza, sia per i piloti che per il pubblico. Gli occhi del mondo saranno puntati su di noi."

Enrico Storti, Direttore del Dipartimento Emergenza-Urgenza, ha spiegato che il piano di intervento sanitario sarà potenziato su due fronti: uno per i piloti, con un’organizzazione rafforzata nelle sale operatorie per gestire eventuali politraumi; l'altro per gli spettatori, che potranno contare su un pronto soccorso potenziato sia a Cremona che a Oglio Po, con una terza linea per i "codici minori" e la presenza di mediatori culturali per facilitare la comunicazione con il pubblico internazionale.

Belleri, Rizzi, Saza e i direttori sanitari

Postazione medica avanzata

L’Agenzia Regionale Emergenza Urgenza (AREU) sarà al centro del sistema di risposta immediata, con una postazione medica avanzata direttamente sul circuito, in grado di gestire tempestivamente qualsiasi emergenza.

"Abbiamo organizzato un presidio che funzionerà come primo punto di accoglienza e triage, con otto posti letto e squadre di soccorso attrezzate per intervenire in ogni zona del circuito," ha spiegato Ugo Rizzi.

Con oltre cinquanta operatori sanitari, tra medici, infermieri e soccorritori specializzati, e una postazione dedicata all’elisoccorso, il piano sanitario è pronto ad affrontare le sfide di questo grande evento internazionale.

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