Pubblicato:
Aggiornato:
BRAND IN FUGA
Dopo il caso Pandoro, Safilo "molla" Chiara Ferragni
La motivazione?: "Violazione di impegni contrattuali assunti dalla titolare del marchio"
Per la cremonese Chiara Ferragni non è certo un bel momento. Il caso pandoro (con la multa dell'Antitrust) ha messo l'influencer più famosa d'Italia alla berlina. E se il calo di followers è limitato (ma comunque significativo per chi fa quel mestiere), ora, come riporta News Prima, arriva anche lo stop a un accordo commerciale. Safilo ha infatti deciso di "mollare" Ferragni.
Safilo "molla" Ferragni
Con uno scarno comunicato il gruppo ha annunciato la fine della collaborazione:
"Safilo Group ha comunicato l’interruzione dell’accordo di licenza per il design, la produzione e la distribuzione delle collezioni eyewear a marchio Chiara Ferragni a seguito di violazione di impegni contrattuali assunti dalla titolare del marchio".
C'entra ovviamente il caso pandoro. Sì, perché sia l’accordo firmato dalle due parti che il codice etico di Safilo, infatti, prevedevano il principio di rispetto di correttezza e buona fede nella condotta. Che secondo Safilo sarebbero venuti meno con l'esplosione del caso.
L'accordo Ferragni-Safilo
L'accordo tra l'azienda e l'influencer era stato siglato nel 2021 e prevedeva il design, la produzione e la distribuzione della prima collezione eyewear, sia da sole che da vista, in licenza a marchio "Chiara Ferragni", messi in vendita nel 2022.
La collaborazione con Safilo è stata ufficializzata al termine di una precedente collezione di occhiali, commercializzata alcuni mesi prima, con Luxottica.
"Errore di comunicazione"
Nel frattempo, a Milano, c’è già chi chiede la revoca dell'Ambrogino d'oro. Sul caso Balocco, da quanto è trapelato, entro fine anno le Fiamme Gialle si recheranno negli uffici dell'Antitrust per acquisire, senza però alcun ordine di esibizione, i documenti relativi all'istruttoria che si è conclusa nei giorni scorsi con una maximulta per pratica commerciale scorretta: oltre un milione la sanzione per due società riconducibili alla nota blogger, Fenice e TBS Crew - The blonde salad, e 420mila euro per i produttori del dolce natalizio.
Chiara Ferragni ha parlato di un "errore di comunicazione" in cui sono state mischiate, è questo il senso, "attività di beneficenza, che ho sempre fatto e continuerò a fare, da attività commerciali".
