Caldo record: nelle stalle scattano ventilatori, doccette e pasti anti afa per gli animali
Per difendere mucche, maiali e polli dalla morsa di "Pluto". Coldiretti: “Benessere animale a rischio e costi per gli allevatori in aumento”

L’ondata di caldo provocata dall’anticiclone africano Pluto sta mettendo in crisi gli allevamenti lombardi. Attivate misure straordinarie per proteggere gli animali: ventilazione, doccette e alimentazione mirata. Aumentano però i costi per gli allevatori.
Emergenza caldo anche per gli animali
Non solo le città e i centri urbani, ma anche le campagne lombarde sono strette nella morsa di “Pluto”, l’anticiclone africano che sta infiammando la Pianura Padana con temperature bollenti e alti livelli di umidità. A soffrire non sono soltanto le persone, ma anche gli animali negli allevamenti, messi a dura prova dal caldo torrido.
Il piano di emergenza
Secondo Coldiretti Lombardia, negli allevamenti della regione sono già scattate le misure straordinarie per proteggere mucche, maiali e polli. Ventilatori, doccette rinfrescanti e sistemi di raffrescamento sono attivi a pieno regime, così come gli abbeveratoi con acqua fresca sempre disponibile. L’obiettivo: mantenere il più possibile il benessere animale, in un contesto climatico sempre più ostile.

A rischio il benessere delle mucche
Per le mucche da latte, il clima ideale si aggira tra i 22 e i 24 gradi. Oltre questa soglia, gli animali iniziano a mangiare meno, bere di più e produrre meno latte, con ripercussioni dirette sulla redditività degli allevamenti.
“Abbiamo attivato tutte le soluzioni possibili - spiega Giovanni Mazzetti, allevatore di Soncino-. Doccette e ventilatori lavorano insieme per abbassare la temperatura corporea degli animali. L’alimentazione è stata alleggerita e integrata con sali minerali e potassio per combattere la spossatezza”.
Anche maiali e polli sotto sorveglianza
Le strategie di mitigazione non riguardano solo le bovine. Anche negli allevamenti di suini e avicoli si lavora per ridurre gli effetti dello stress da caldo: climatizzatori, ventilazione forzata e modifiche nella dieta sono ormai diventati strumenti quotidiani di gestione del rischio climatico.
Disagio da calore in crescita
Secondo il bollettino Humidex di Arpa Lombardia, nelle prossime ore è previsto un livello di “disagio da calore forte” su tutta la regione. Un segnale d’allarme anche per chi lavora nelle aziende agricole, costretto a operare in condizioni sempre più estreme.
Costi in aumento per gli allevatori
Ma garantire il benessere animale ha un prezzo.
“Il caldo fa impennare i consumi di acqua ed energia – conclude Coldiretti – con un conseguente aumento dei costi a carico degli allevatori, già messi a dura prova da un contesto economico incerto”.