La ministra del Turismo Santanchè è indagata per bancarotta e falso in bilancio
All'esponente di Fratelli d'Italia contestati bilanci inattendibili e uso improprio di fondi pubblici
La ministra del Turismo Daniela Santanchè è indagata dalla Procura di Milano per bancarotta e falso in bilancio su Visibilia, il gruppo da lei fondato e nel quale è rimasta fino al 2022.
Indagata Daniela Santanchè
E' bufera su Daniela Santanchè, ministro del Turismo e senatrice al collegio uninominale di Cremona finita al centro di una controversia a causa di un'inchiesta giornalistica di Report sui bilanci negativi delle sue aziende, tra cui Visibilia, e i presunti debiti milionari con lo Stato.
Proprio per questo risulta indagata dalla procura di Milano per bancarotta e falso in bilancio. Al centro dell'inchiesta presunte irregolarità contabili e il fallimento del gruppo Visibilia. L'indagine, condotta dai pm Roberto Fontana e Maria Gravina, sarà conclusa a settembre. Santanchè potrebbe essere accusata di falso in bilancio e bancarotta. Se raggiungerà un accordo con l'Agenzia delle Entrate e ristrutturerà il debito al Tribunale fallimentare, l'accusa di bancarotta potrebbe essere evitata.
C'è anche un'indagine su Negma Group Ltd, un fondo con sede a Dubai che ha finanziato Visibilia e Ki Group. Il pm Paolo Filippini sta indagando su possibili manipolazioni di mercato. La società Ki Group è coinvolta in un'altra indagine sulla sua crisi finanziaria. Santanchè è stata accusata di non pagare fornitori e dipendenti per un milione di euro.
Ci sono anche denunce di dipendenti che non hanno ricevuto stipendi, contributi previdenziali e liquidazioni. Si è scoperto inoltre che il Ministro ha utilizzato i soldi delle aziende in crisi per affittare appartamenti di lusso a Milano e Roma, e per il leasing di una Maserati.
"Non ho mai ricevuto alcuna accusa ufficiale"
Il ministro del governo Meloni si è difeso dicendo di non aver mai ricevuto alcuna accusa ufficiale, ma sembra che gli atti della Procura smentiscano le sue parole.
Il Corriere della Sera ha riportato quello che sarebbe il vero stato delle cose sul caso Santanchè. Dopo aver ascoltato le sue parole al Senato, il giornale ha rivelato che il ministro "finge di non sapere" e accusa la stampa di cose che in realtà conosce molto bene.
In effetti, sembra che il ministro Santanchè sia sotto indagine già da 8 mesi, precisamente da novembre, quando è stato registrato come indagato per falsificazione dei bilanci nelle comunicazioni del 2016-2020 di Visibilia Editore spa.
"Altri Ministri si sarebbero già dimessi"
Inutile dire che Santanchè è finita anche nel mirino delle opposizioni. In particolare, la segretaria del PD, Elly Schlein, ha affermato che il Ministro deve rendere conto di gravi questioni emerse dalle inchieste giornalistiche e dallo stesso PD. In un'interrogazione, il PD ha infatti chiesto spiegazioni riguardo a un prestito di 2,7 milioni di euro che una delle società coinvolte avrebbe ricevuto durante la pandemia e non avrebbe restituito. Secondo Schlein, non può esserci un Ministro che ha un debito con lo Stato di quasi tre milioni: "Altri Ministri in Italia e in Europa si sarebbero già dimessi per fatti del genere".