"Giù le mani dalle lumache"

Gli animalisti attaccano la corsa delle lumache: "Pizzighettone vergogna della nazione"

Domenica 2 ottobre alle 17 ci sarà la prima corsa delle lumache nel borgo di Pizzighettone ma le lamentele non mancano.

Gli animalisti attaccano la corsa delle lumache: "Pizzighettone vergogna della nazione"
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La manifestazione, che voleva essere una festa, è stata oggetto da subito di grandi proteste. I militanti di Centropercentoanimalisti hanno infatti tappezzato di striscioni parte della città e sporgeranno denuncia contro quello che definiscono un evento idiota e crudele.

Un'animalista dopo aver appeso il cartellone di protesta
Un'animalista dopo aver appeso il cartellone di protesta

L'entusiasmo degli organizzatori della corsa

270 piste, 1000 millimetri da percorrere circondati da mura del 1500, la prima edizione della “Corsa delle Lumache” di Pizzighettone si presenta come una occasione più unica che rara in cui è assicurato il divertimento per grandi e piccini. Come riporta anche PrimaCremona, l'evento è in programma per domenica 2 ottobre 2022. Chi ha pensato questo evento ne è entusiasta.

Una prova della corsa delle lumache di domenica
Una prova della corsa delle lumache di domenica

"Percorrere un metro per una lumaca è un’impresa - ha commentato il presidente di Pizzighettone Fiere dell’Adda Carlo Pedrazzini - ma ci saranno i loro allenatori a spronarle ad andare più veloce, magari attirandole con qualche foglie di insalata."

La locandina della manifestazione

"Giù le mani dalle lumache"

Mentre l'organizzazione invita ad allenare la propria chiocciola e si prodiga per mettere a disposizione una serie di lumache da prestare ai partecipanti sprovvisti, impazza la protesta degli animalisti.

"Ci sono animalisti che le tolgono dalla strada per non schiacciarle - hanno dichiarato i militanti dell'associazione no profit Centopercentoanimalisti - e dopo ci sono questi autentici trogloditi che le usano e maltrattano, una vergogna assoluta che non può passare inosservata!".

E infatti annunciano provvedimenti e denunce ma per iniziare hanno pensato di farsi giustizia attaccando degli striscioni di protesta. Nella serata del 28 settembre 2022 hanno affisso all’ingresso del municipio i loro manifesti al suon di "Giù le mani dalle lumache".

Lo striscione fuori dal Comune
Lo striscione fuori dal Comune

"Pizzighettone vergogna della nazione"

Ma non solo, i volontari dell'associazione si sono fatti sentire anche alla stazione "Porta d'Adda" dove si sono scagliati contro Pizzighettone definendolo la vergogna della nazione.

Lo striscione attaccato alla stazione

Durante la loro azione animalista, gli attivisti hanno realizzato un filmato per urlare ancora di più il loro dissenso e l'hanno diramato su tutte le piattaforme possibili fino ad arrivare al loro canale YouTube dove hanno caricato il filmato. CLICCATE QUI PER VEDERE IL VIDEO.

Dopodiché hanno pubblicato la loro azione di contestazione sui vari social cercando di diffondere la notizia il più possibile e sperando di boicottare in parte l'evento.

Ecco il video di Centopercentoanimalisti pubblicizzato su Facebook:

"Gli animali non sono giocattoli"

La giornata è stata organizzata con il patrocinio del comune e della Regione Lombardia che ha donato una somma piuttosto significativa. Questo ha fatto imbestialire gli attivisti che continuano a ribadire la crudeltà di questo evento.

A detta loro, le lumache sono tra i più fragili e vulnerabili esseri viventi ed è becero che gli venga attaccato un numero sulla conchiglia. Inoltre hanno precisato che le chiocciole non sono certo animali adatti alla corsa, è proverbiale la loro lentezza.

"Pensano che le chiocciole non soffrano, prelevate dal loro ambiente e costrette a questa pagliacciata?" continuano i collaboratori dell'associazione creata nel 2003.

Il gruppo animalista NTZ sostiene infine che la corsa delle lumache faccia passare un messaggio estremamente diseducativo per i bambini perché viene loro insegnato a usare gli animali come giocattoli anziché rispettarli.

La reazione dell'organizzatore

Intervistato da un tg locale Pedrazzini ha risposto alle contestazioni dichiarando che questa corsa è una sana competizione con lo scopo di insegnare a rispettare le lumache contrariamente a quanto dichiarato da Centopercentoanimalisti.

Il presidente si è difeso e ha rilanciato denunciando che l'unico maltrattamento è stato quello alla porta dell'ufficio del Comune dove sono stati appesi gli striscioni. Secondo il volto di Fiere dell’Adda le lumache non subiranno violenze, verranno prese dai giardini e posizionate sulle piste senza essere più toccate.

Il presidente Carlo Pedrazzini
Il presidente Carlo Pedrazzini

 

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