La Lombardia chiude per due settimane: scatta la zona rossa
Nella nostra regione per quindici giorni saranno in vigore le massime restrizioni.
A partire da oggi, 17 gennaio 2021, la Lombardia torna zona rossa.
Zona rossa, la Lombardia chiude per due settimane
Per le prossime due settimane la Lombardia sarà in zona rossa. Così ha deciso il Ministro della Salute Roberto Speranza al termine del monitoraggio settimanale dei dati epidemiologici e alla luce dei dati lombardi. Oltre alla Lombardia, entrano in zona rossa Bolzano e la Sicilia. In arancione restano Calabria, Emilia Rogna e Veneto alle quali si aggiungono Abruzzo, Friuli Venezia-Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Umbria e Valle d’Aosta. Per la Lombardia, il ritorno in zona arancione non potrà avvenire prima di due settimane.
Cosa cambia con la zona rossa
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Scuole
Le regole della zona rossa sono le stesse già viste a novembre in Lombardia. Per quanto riguarda le scuole, lezioni in presenza solo per scuole dell’infanzia, elementari e la prima classe delle medie. Per tutti gli altri, didattica a distanza obbligatoria al 100%.
Spostamenti
Saranno vietati gli spostamenti anche all’interno del proprio Comune, salvo quello permesso una volta al giorno per far visita (massimo in 2) ad amici o parenti purchè sempre all’interno dei confini comunali.
Esercizi Commerciali
Bar, ristoranti ed esercizi di somministrazione di alimenti e bevande potranno lavorare solo a domicilio e con l’asporto, questo consentito solo fino alle 18.
Anche i negozi che vendono generi non di prima necessità potranno lavorare solo con consegne a domicilio.
Sport
Vengono sospese tutte le attività sportive nei centri sportivi, resta consentito svolgere attività motoria nei pressi del domicilio e quella sportiva all’aperto solo in forma individuale.
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"Un attentato al sistema produttivo lombardo"
"Decisione assurda da parte del Governo che avrà conseguenze drammatiche per il sistema produttivo lombardo". Lo afferma l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Guido Guidesi, in merito all'inserimento della Regione Lombardia in 'zona rossa' come deciso dal Governo.
"Bene ha fatto il governatore Fontana - ha detto ancora - a chiedere con fermezza al ministro Speranza di approfondire la questione con il Comitato tecnico scientifico. Oltre a rivedere la decisione, il Governo dovrebbe utilizzare un semplice buonsenso e ristorare immediatamente tutte le attività economiche danneggiate. Questo astio nei confronti delle partite Iva - ha concluso Guidesi - deve finire”.