Zona rossa, ipotesi riaperture a macchie? Rt di Cremona sopra 1,5. In Lombardia sperano Pavia e Sondrio
Bisognerà però attendere fino a venerdì 27 novembre 2020 quando potrà essere effettuata l’analisi definitiva sull’andamento del contagio.
Zona rossa, ipotesi riaperture a macchie? Rt di Cremona ancora sopra 1,5. In Lombardia sperano le province di Pavia e Sondrio.
Riaperture a macchie e passaggio dalla zona rossa a quella arancione
Come riporta Prima Pavia, l’ultimo report della Fondazione Bruno Kessler di Trento, che mette a disposizione l’elaborazione dei propri dati al Ministero della Salute, evidenzia una distribuzione a macchie del contagio in Italia ma anche nelle diverse province. In particolare l’indice Rt degli ultimi giorni mostrerebbe alcune province italiane, attualmente rosse, evidenziate con un colore un po’ più “sbiadito”.
L’indice Rt e gli indicatori
Forti di questo, i presidenti delle Regioni sono tornati alla carica chiedendo nuovi allentamenti. La valutazione di rischio di ogni zona attualmente si basa sull’indice Rt e su 21 indicatori, che i governatori vorrebbero ridurre a 5.
Prendendo in esame il solo indice Rt (che non deve essere superiore a 1,5), alcune province italiane potrebbero essere dichiarate chiaramente gialle o arancioni e quindi, in vista anche del Natale, cambiare colore abbandonando il rosso.
In Lombardia sperano Pavia e Sondrio
In Lombardia, a sperare in questo passaggio sono Pavia e Sondrio, rispettivamente con un indice Rt a 1,22 e 1,23. In Piemonte resterebbe esclusa solo la provincia di Biella (con un indice Rt a 1,6). In Toscana via libera a Pisa (1,28) e Siena (1,43) mentre al sud, in Calabria si “salverebbero” sia Cosenza (1,33) che Reggio Calabria (1,37).
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