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Domenica trasferta a Pesaro per la Vanoli Cremona

Dopo la sfortunata prestazione di Trento, il team di coach Galbiati, si trova ad affrontare prima la trasferta a Pesaro contro la Carpegna Prosciutto e subito dopo al PalaRadi l’Acqua San Bernardo Cantù.

Domenica trasferta a Pesaro per la Vanoli Cremona
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La Vanoli Cremona domenica alle 12 in campo a Pesaro contro la Carpegna Prosciutto.

Domenica trasferta a Pesaro per la Vanoli Cremona

Le prossime due gare di campionato serviranno alla presidenza e allo staff tecnico ad avere un quadro chiaro sull’effettivo potenziale della Vanoli Cremona. Si saranno giocate sette giornate dopo il periodo di Supercoppa in cui la squadra, praticamente appena composta, non aveva ancora una sua fisionomia. Ora il discorso è diverso e il roster pare ben amalgamato.

Dopo la sfortunata prestazione di Trento, il team di coach Galbiati, si trova ad affrontare prima la trasferta a Pesaro contro la Carpegna Prosciutto e subito dopo al PalaRadi l’Acqua San Bernardo Cantù. Due squadre alla portata dei cremonesi in due match molto importanti per la classifica.

Gli avversari

I marchigiani, reduci dal successo esterno di Roma contro la Virtus (alla quarta sconfitta consecutiva), hanno il giusto morale per affrontare domenica alle 12 i lombardi alla Vitrifrigo Arena. Sarà un confronto che vedrà i padroni di casa guidati in panchina dall’esperienza di un coach “navigato” quale Jasmis Repesa e gli ospiti da un giovane emergente allenatore come Paolo Galbiati. La Carpegna Prosciutto tra le mura amiche, è temibile anche se non supportata dai suoi calorosi tifosi per ovvie ragioni. Pratica un basket aggressivo, intenso, senza timore reverenziale. Ha tanta fisicità e forza fisica. Rientra Henri Drell dopo due stop per infortuni. Dal punto di vista individuale, Pesaro ha in Cain un giocatore di comprovata esperienza, ma parliamo comunque di una squadra che ha una pericolosità offensiva ben distribuita, alla quale aggiungono l’esperienza di Filloy e l’imprevedibilità di Delfino che si fa sentire soprattutto nei momenti delicati delle gare. Altri elementi di spicco sono la star Robinson, Massenat, Tambone, Basso, Serpilli, Calbini, l’ungherese Filipovity. I biancorossi vogliono scendere sul parquet mettendo in pratica la filosofia cestistica del loro coach ovvero tanta difesa, tiri frequenti da tre nella prima parte e successivamente scelta di tiri intelligenti.

La Vanoli dovrà rispondere con determinazione e dimostrarsi all’altezza della situazione come ha fatto sino ad ora. Si confida in un maggiore apporto dal pivot Markus Lee che a Trento è stato limitato a causa dello scarso allenamento per infortunio durante la settimana. La partita si disputerà solo se i tamponi del venerdì a cui saranno sottoposti “gli attori protagonisti” avranno avuto esito negativo. Il basket è per la gente, giocare senza pubblico non ha senso. La salute di tutti ovviamente ha la priorità, però andare avanti con uno stress enorme tra tamponi e viaggi non piace a nessuno.

(Foto di copertina: vanolibasket.com)

Marco Ravara

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