Pubblicato:
"Bazooka" da 20 milioni di euro
Dalla Regione misure a sostegno di agriturismi, allevamenti vitelli e florovivaismo: "Una boccata d'ossigeno"
Paolo Voltini sottolinea con soddisfazione l’imminente avvio del bando semplificato.
Da Regione Lombardia misure a sostegno di agriturismi, allevamenti di vitelli e florovivaismo. Coldiretti Cremona: “Boccata d’ossigeno per le imprese agricole”.
Misure a sostegno di agriturismi, allevamenti vitelli e florovivaismo
“E’ un’importante boccata d’ossigeno. Lo stanziamento di finanziamenti regionali straordinari rivolti alle aziende agricole maggiormente danneggiate a causa della pandemia è un’azione utile, rapida e concreta, in aiuto alla nostra agricoltura. Ringraziamo l’Assessore regionale Fabio Rolfi per la costante attenzione e l’impegno con cui sta supportando il settore agricolo e agroalimentare, attraverso misure tangibili, come questa”.
Paolo Voltini sottolinea con soddisfazione l’imminente avvio del bando semplificato che consentirà agli agriturismi, alle aziende agricole di produzione florovivaistica e agli allevamenti di vitelli a carne bianca della Lombardia di ottenere dalla Regione un contributo da 7.000 euro a fondo perduto direttamente sul conto corrente, con una misura a ‘burocrazia zero’.
"Bazooka" lombardo da 20 milioni
Un ‘bazooka’ lombardo da 20 milioni di euro – così lo ha definito Fabio Rolfi, Assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi – che inietta liquidità ai comparti del settore agricolo messi più in difficoltà dall’emergenza Covid.
Opportunità per 184 aziende agricole cremonesi
Per la provincia di Cremona potranno beneficiare di questa opportunità nel complesso 184 aziende agricole, di cui 108 aziende florovivaistiche, 72 aziende agrituristiche e 4 allevamenti di vitelli a carne bianca.
“E’ una misura che investe sull’agricoltura cremonese e lombarda, riconoscendo al nostro settore un valore essenziale, nella ripartenza dell’economia – prosegue Voltini –. Si interviene concretamente per consentire liquidità alle imprese agricole che hanno avuto una diminuzione delle attività a causa della pandemia. Essenziale anche la scelta di abbattere la burocrazia, per l’accesso a questa misura. Il tema della semplificazione, della sburocratizzazione, è vitale: anche da questa partita si gioca la possibilità per la nostra agricoltura, e più in generale per l’economia lombarda, di ripartire con vigore”.
