Lite in discoteca, padre prende a bottigliate in testa amico del figlio
Colpevole, a suo dire, di avergli rubato il cellulare.
Rischia il foglio di via un 38enne di Quintano originario dell’Ecuador, che nella notte tra sabato e domenica ha aggredito un amico del figlio con una bottigliata in testa.
Lite in discoteca
Tutto è cominciato nella discoteca Magika di Bagnolo Cremasco. Qui il figlio del 38enne e un altro ragazzo sono venuti alle mani al culmine di un brutto litigio, per sedare il quale è dovuto intervenuto uno dei buttafuori del locale. Espulsi dalla discoteca, hanno quindi dovuto tornare a casa.
La bottigliata
Per rientrare verso Crema, uno dei ragazzi ha preso un bus navetta. Il figlio del 38enne invece ha chiamato il padre, che è venuto a prenderlo in auto. Ma al posto di tornare a casa, il 38enne ha seguito la navetta su cui viaggiava il primo ragazzo fino al piazzale della stazione di Crema. Deciso a vendicare un presunto furto. Qui è scoppiato un altro litigio, stavolta tra l’uomo e l’amico del figlio che a sua detta aveva sottratto il cellulare al suo ragazzo. E non è andato certo per il sottile. Ad un certo punto, infatti, è partita anche una bottigliata che ha colpito il giovane alla testa.
Medicato in ospedale
Il tutto è successo intorno alle 5 del mattino. Sul posto è dovuto intervenire il 118 che ha portato in ospedale il ragazzo (ne avrà per dieci giorni). I carabinieri hanno invece denunciato a piede libero l’aggressore che ora dovrà rispondere di lesioni e rischia il foglio di via da Crema (l’uomo vive a Quintano).
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