CRONACA

Non si fermano all’alt e scatta un inseguimento lungo 20 chilometri: uno arrestato, l’altro riesce a fuggire

Fuggito all’alt dei Carabinieri sulla SP 498, trovato con un coltello a serramanico: condannato a un anno e sei mesi

Non si fermano all’alt e scatta un inseguimento lungo 20 chilometri: uno arrestato, l’altro riesce a fuggire

La sera del 14 dicembre 2025 i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Crema hanno fermato e arrestato un 39enne senza fissa dimora e con precedenti di polizia, ritenuto responsabile di resistenza a pubblico ufficiale dopo essere fuggito – insieme a un complice – all’alt imposto da una pattuglia, dando vita a un inseguimento durato quasi 20 chilometri.

Scappano all’alt

Intorno alle 20, una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile aveva notato un’auto con targa straniera con due persone a bordo lungo la SP 498 a Soncino. A seguito dell’alt imposto dai militari, il conducente ha improvvisamente accelerato, dando vita a un inseguimento ad altissima velocità durato quasi 20 chilometri, fino al comune di Fontanella (BG).

Durante la fuga, l’auto ha effettuato sorpassi azzardati e pericolosi, invadendo la corsia opposta e mettendo in pericolo gli altri automobilisti, costretti a manovre di emergenza per evitare l’impatto.

Giunti in un tratto buio, i due occupanti hanno abbandonato il veicolo e tentato la fuga a piedi nei campi. Il conducente, un 29enne senza fissa dimora e con precedenti, è stato raggiunto e bloccato dai militari dopo alcune decine di metri, continuando a opporre resistenza, per poi essere ammanettato.

La perquisizione

Durante la perquisizione del veicolo è stato trovato un coltello a serramanico di 15 centimetri, immediatamente sequestrato. L’uomo, privo di documenti, è stato identificato grazie al fotosegnalamento, che ha fatto emergere numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e legati agli stupefacenti.

Coltello sequestrato

L’auto, risultata noleggiata, è stata riconsegnata alla società proprietaria. Per il 29enne sono scattati l’arresto per resistenza a pubblico ufficiale, la denuncia per porto abusivo di arma da taglio e le sanzioni per guida senza patente e per le molteplici violazioni al codice della strada commesse durante la fuga.

La condanna

Il 15 dicembre 2025, il Tribunale di Bergamo ha convalidato l’arresto e disposto una condanna a un anno e sei mesi di reclusione. Al termine dell’udienza, l’uomo è stato rimesso in libertà.