I carabinieri hanno eseguito il divieto di avvicinamento (con braccialetto elettronico) per un uomo dopo anni di violenze contro sua moglie.
Violenze alla moglie: scatta l’allontanamento
Nel pomeriggio di ieri venerdì 24 ottobre 2025, i carabinieri della stazione di Montodine hanno sottoposto un uomo, con precedenti di polizia a carico, alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento, con applicazione del braccialetto elettronico, emessa dal Tribunale di Cremona per tutelare la moglie convivente e i figli che, da molti anni, subivano maltrattamenti.
La misura cautelare è stata emessa a seguito dell’attività di indagine svolta dai carabinieri della stazione di Montodine che alcuni giorni fa, a seguito dell’ultima violenza, avevano raccolto la denuncia della donna, ormai esasperata, spaventata e non più disposta a sopportare le minacce e le violenze dell’uomo.
Infatti, alcuni giorni fa, in casa, era scoppiata l’ennesima violenza e una figlia era scappata perché impaurita e non più intenzionata a sopportare le violenze del genitore.
Mai denuncia o cure mediche
L’intervento dei carabinieri ha consentito di ricostruire quanto avvenuto tra le mura domestiche. La moglie era stata accompagnata in caserma e aveva raccontato quello che aveva subito per anni, ovvero che il marito, spesso in stato di alterazione per abuso di alcolici, l’aveva insultata e minacciata di morte in numerose occasioni, passando alle vie di fatto con percosse e lancio di oggetti che avevano lasciato segni sul suo corpo.

Mai aveva denunciato tali fatti e mai si era presentata dal suo medico o al pronto soccorso per farsi visitare, temendo reazioni ancora più violente tenuto conto del clima di sopraffazione in cui era costretta a vivere e che condizionava tutte le sue scelte.
Presa di mira anche una delle figlie
Ma gli sfoghi di rabbia erano sempre più frequenti e sempre più gravi e, talvolta, avevano preso di mira anche una figlia. A quel punto, la donna ha trovato la forza e il coraggio di denunciare una situazione ormai insostenibile.
I carabinieri di Montodine hanno svolto le necessarie indagini e le hanno comunicate all’autorità giudiziaria che, tenuto conto della ripetitività e della gravità delle condotte, ha emesso il provvedimento a tutela delle vittime, imponendo all’uomo di lasciare l’abitazione e di non avvicinarsi alla casa e ai luoghi frequentati dalla donna e dai figli, con divieto di comunicare con loro con qualsiasi mezzo.
All’uomo sarà applicato anche il braccialetto elettronico per il controllo a distanza del rispetto della misura.