Nello zaino nasconde 300 bulbi di papavero da oppio, scatta la denuncia per un 32enne
Non si tratta del primo caso, a metà giugno un 35enne era stato trovato con 90 bulbi di papavero da oppio e 10 grammi di sostanza tritata
Scoperto con centinaia di bulbi di papavero da oppio, denunciato un 32enne a Casalbuttano. Il materiale è stato sequestrato.
Denunciato 32enne
I Carabinieri della stazione di Casalbuttano hanno denunciato un 32enne, residente fuori provincia ma domiciliato nella zona, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Durante un controllo nella serata di venerdì 15 novembre 2024, i militari lo hanno trovato in possesso di quasi 350 bulbi di papavero da oppio e circa mezzo chilo della stessa sostanza essiccata e già tritata, pronta per il consumo.
Il controllo
La scoperta è avvenuta poco prima della mezzanotte, durante un normale pattugliamento del territorio. I Carabinieri, percorrendo via Roma, hanno notato un uomo sconosciuto in sella a una bicicletta, con uno zaino sulle spalle. Insospettiti, hanno deciso di fermarlo per un controllo.
Il fermato, visibilmente nervoso, ha cercato di sviare i sospetti sostenendo di trasportare solo effetti personali. Tuttavia, all’apertura dello zaino, i militari hanno trovato diverse buste contenenti oltre 300 bulbi di papavero da oppio e più di 30 grammi della stessa sostanza essiccata.
La perquisizione domiciliare
Il controllo è stato esteso all’abitazione del 32enne, dove sono stati rinvenuti ulteriori 50 bulbi di papavero da oppio e oltre 450 grammi di sostanza essiccata e già tritata. Tutto il materiale è stato sequestrato, e l’uomo è stato denunciato all’autorità giudiziaria per detenzione ai fini di spaccio.
Un precedente a giugno
Non è la prima volta che i Carabinieri di Casalbuttano si trovano di fronte a casi analoghi. A metà giugno, infatti, un 35enne, era stato fermato con uno zaino contenente 90 bulbi di papavero da oppio e 10 grammi di sostanza tritata. Anche in quel caso, il materiale era stato sequestrato e il responsabile denunciato.
Le operazioni dei Carabinieri dimostrano come il controllo capillare del territorio sia fondamentale per contrastare il traffico di sostanze stupefacenti. Il papavero da oppio, utilizzato come base per la produzione di droghe, rappresenta un rischio crescente per la sicurezza e la salute pubblica.