Venere Nemica, Drusilla Foer a Cremona con una rivisitazione del mito di Amore e Psiche
Al Ponchielli un'interpretazione teatrale tra commedia e tragedia, che affronta le contraddizioni dell'amore e dell'immortalità attraverso la musica e l’ironia
Venere Nemica: Drusilla Foer al teatro Ponchielli di Cremona giovedì 9 gennaio 2025, con una rivisitazione del Mito di Amore e Psiche. Un'interpretazione teatrale tra commedia e tragedia, che affronta le contraddizioni dell'amore e dell'immortalità attraverso la musica e l’ironia.
Drusilla Foer a Cremona
Il Teatro Ponchielli di Cremona ospita giovedì 9 gennaio 2025 la performance Venere Nemica, un'opera che promette di incantare il pubblico con la sua originalità e profondità emotiva. L'attrice e cantante Drusilla Foer, insieme alla talentuosa Elena Talenti, daranno vita a una rilettura moderna della favola di Apuleio Amore e Psiche, esplorando i temi universali dell’amore, della bellezza e del conflitto tra i mortali e gli Dei.
Un mito in chiave contemporanea
Venere Nemica riporta sulla scena il mito della Dea dell'amore, ma lo fa in una versione che mescola ironia e drammaticità. Venere, scesa dal suo Olimpo lontano e dalla sua dimensione immortale, si trova ora a Parigi, in un mondo di uomini che, con la loro mortalità, sembrano possedere una vitalità che lei, immortale e prigioniera della sua perfezione, non può più sperimentare. La Dea invidiosa della fragilità umana e delle emozioni che essa suscita esplora, con uno sguardo nuovo, la sua esistenza.
Venere, pur essendo una creatura immortale, non è immune alla solitudine, alla frustrazione e al bisogno di relazionarsi con gli altri.
"Immaginate la mia gioia. Una dea, condannata a vivere nell'eterna umidità del mare, scoprire l’esistenza della messa in piega!", afferma, dipingendo una Venere leggera e ironica, che trova in Parigi la sua nuova casa tra le debolezze e i vizi umani, tra cui il lusso e la moda.
Il conflitto tra Venere e Psiche
La pièce prosegue con la riscrittura del conflitto tra Venere e Psiche, che diventa il fulcro di una storia di rancore e amore. Venere, nel suo ruolo di suocera gelosa e madre tradita, riversa tutto il suo malcontento su Psiche, la giovane e bellissima mortale che sembra minacciare il suo dominio. La Dea, però, non è solo antagonista: nel paradosso della sua condizione immortale, scopre anche un amore inaspettato per il figlio Amore, il quale, dopo aver sofferto per la sua passione, si rifugia dalla madre per guarire dalle sue ferite.
Il testo si sviluppa in un continuo alternarsi di momenti di furia vendicativa e dolcezza materna, in cui la Dea si svela non solo come simbolo di potere e bellezza, ma anche come una figura vulnerabile che impara a riconoscere i propri limiti e la propria imperfezione.
Un mix di musica, ironia e dramma
Venere Nemica è un'opera che si distingue anche per il suo approccio musicale. Il repertorio scelto per accompagnare la performance è inaspettato e sorprendente: una miscela di intensità e crudeltà, con momenti che sfiorano il musical, portando sul palco una dimensione sonora che arricchisce la riflessione sulla condizione della Dea e delle sue relazioni. La performance di Drusilla Foer, con la sua interpretazione affilata e spietata, insieme alla delicatezza di Elena Talenti, promette di coinvolgere il pubblico in un'esperienza sensoriale unica.
La pièce non solo celebra il mito antico, ma lo proietta nel nostro tempo, affrontando temi che parlano alla contemporaneità: la bellezza che sfiorisce, il conflitto tra madre e figlia, la difficoltà di essere creduti, e il confronto eterno tra mortali e divinità.
Una Dea da non credere?
L’ironia di Venere, la sua capacità di essere tagliente e al contempo dolce, rende il personaggio irresistibile. “Se c’è una cosa che un Dio detesta è non essere creduto”, dice la Dea, ma davanti alla sua interpretazione spiazzante, alla sua presenza magnetica, come si fa a non credere? Il pubblico sarà chiamato a riflettere sulle contraddizioni dell’amore, sull’immortalità e sull'umanità, in un viaggio teatrale che lascia il segno.
Info spettacolo:
Giovedì 9 gennaio ore 20.30, DRUSILLA FOER in VENERE NEMICA scritto da Drusilla Foer e Giancarlo Marinelli, regia Dimitri Milopulos con la partecipazione di Elena Talenti
Biglietti: platea/palchi € 30 -galleria € 26 – loggione € 22 (lun/ven 10-18; sab 10-13) tel 0372022001/02 - biglietteria@teatroponchielli.it - teatroponchielli.it