Ore 12

Andrea Nocerino suona un Antonio Stradivari Stauffer 1700 per Audizioni al Museo

Appuntamento domenica 15 maggio all'Auditorium Giovanni Arvedi.

Andrea Nocerino suona un Antonio Stradivari Stauffer 1700 per Audizioni al Museo
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Audizioni al Museo: domenica 15 maggio 2022 alle ore12, all'Auditorium Giovanni Arvedi violoncello Antonio Stradivari Stauffer 1700 con Andrea Nocerino. Musiche di Diego Ortiz, Domenico Gabrielli, Johann Sebastian Bach, Felix Mendelssohn-Bartholdy, Bohuslav Martinů.

Andrea Nocerino all'Auditorium Giovanni Arvedi

Agli esordi del XVIII secolo Antonio Stradivari è un liutaio esperto e affermato con più di trent’anni di lavoro alle spalle, durante i quali aveva costruito chitarre, strumenti decorati, viole da gamba, liuti, pochette, arpe oltre, naturalmente numerosi violini, viole e violoncelli.

Ad oggi si conoscono circa 25 violoncelli realizzati dal liutaio cremonese prima del 1700, strumenti di grande formato come il Mediceo, appartenuto alla corte del Gran Ducato di Toscana e attualmente conservato alla Galleria dell’Accademia di Firenze. Proprio nel 1700 Stradivari giunge alla decisione di ridurre le dimensioni dei suoi violoncelli, passaggio intermedio che lo condurrà a sviluppare in seguito il modello oggi identificato e conosciuto come “forma B”, utilizzato con ogni probabilità a partire dal 1707.

La storia del nostro violoncello, ricostruita principalmente sulla base della documentazione dei fratelli Hill, appare non sempre chiara ma si illumina improvvisamente quando Lisa Cristiani, giovanissima violoncellista parigina, entra in possesso dello strumento e lega indissolubilmente il suo nome a Stradivari e alla storia del violoncello. Da quel momento, quanto è avvenuto prima appare del tutto secondario. Lisa morirà nel 1853 a soli 26 anni, meteora nel panorama musicale del suo tempo: in pochi anni, con il suo straordinario violoncello affascina il pubblico delle sale da concerto e il compositore Felix Mendelssohn Bartholdy scrive per lei la Romanza senza parole op. 109. Dopo la sua morte, il violoncello resterà per lungo tempo in Francia, poi in Germania ed infine giungerà a Londra nel 1894 nelle disponibilità della ditta W. E. Hill and Sons, finché nel 1936 lo acquisterà Mr. Lewis Bruce.

Lo strumento, uno dei più begli esemplari dell’opera del grande Maestro, secondo l’opinione di Alfred Hill, passerà dalle mani della nipote di Mr. Bruce a quelle di Paolo Salvelli, presidente del Centro di Musicologia “Walter Stauffer”, per tornare nella città che lo aveva sentito suonare la prima volta.

Chi è Andrea Nocerino

Formatosi con la violoncellista Silvia Chiesa e diplomatosi con lode e menzione d'onore al Conservatorio di Cremona, negli ultimi anni ha condiviso il palco con affermati interpreti e con alcuni tra i migliori musicisti della sua generazione. Con questi si é esibito in contesti di assoluto rilievo in Italia e all’estero. Ha inciso per Rai Radio3, Amadeus, Movimento Classical: a inizio 2021 è stato pubblicato il suo debutto discografico dedicato all’interpretazione bachiana e ad una prima mondiale di Marco Betta.

A inizio 2019, in collaborazione con il Museo del Violino di Cremona, gli è stato affidato il compito di incidere e catalogare il suono del violoncello Stradivari Stauffer. È inoltre il musicista affidatario dei violoncelli della collezione, per verifiche periodiche ed esibizioni in pubblico dedicate al loro magnifico suono.
Domenica 15 maggio - ore 12: posto unico Euro 8

Museo del Violino
piazza Marconi 5, 26100 Cremona - Italia
tel. (+39) 0372 080809
www.museodelviolino.org - biglietteria@museodelviolino.org

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