Workers: a Santa Maria della Pietà un'installazione sullo sfruttamento lavorativo
L’installazione è composta da 10 stazioni ognuna delle quali costituisce un aspetto del fenomeno della tratta ai fini dello sfruttamento lavorativo.
Dal 21 al 25 settembre a Cremona a Santa Maria della Pietà arriva Workers, un'installazione multimediale interattiva dedicata allo sfruttamento lavorativo.
Workers: installazione sullo sfruttamento lavorativo
WORKERS – storie di ordinario sfruttamento è un’installazione multimediale interattiva dedicata al fenomeno del grave sfruttamento lavorativo realizzata dalla Compagnia Teatrale FavolaFolle, in collaborazione con Cooperativa Lule Onlus, che si terrà a Cremona da mercoledì 21 settembre a domenica 25 settembre 2022 al Centro Culturale Santa Maria della Pietà di piazza Giovanni XXIII. L'evento è organizzato in collaborazione con lo Sportello Antidiscriminazioni del Comune di Cremona e con il Settore Politiche Sociali.
L'installazione rientra tra le iniziative di sensibilizzazione proposte da Cooperativa Lule e dalla rete di enti attuatori e partner del progetto antitratta Mettiamo le Ali - Dall’emersione all’integrazione, che ha carattere sovra provinciale, finanziato dal Dipartimento per le Pari Opportunità per la realizzazione di programmi di emersione, assistenza e integrazione sociale a favore di vittime di tratta e grave sfruttamento che intendano sottrarsi alla violenza e ai condizionamenti di soggetti dediti al traffico di persone.
Una proposta che fa seguito al successo di NoBody – Viaggio sensoriale attraverso la tratta e lo sfruttamento sessuale, realizzato sempre in collaborazione con la compagnia teatrale FavolaFolle nel 2019. L'iniziativa fa parte anche de La Trama dei Diritti, lo spazio culturale aperto promosso da CSV Lombardia Sud (Centro di Servizio per il Volontariato di Cremona, Lodi, Mantova, Pavia).
L'installazione
WORKERS è un'esperienza di sensibilizzazione sul tema che mostra a tutti cosa si nasconde dietro a una tematica spesso celata ai nostri occhi. Conoscere su un piano concreto ed esperienziale cosa si nasconde dietro questo velo, con decisione e chiarezza, costringerà infatti chiunque si trovi tra il pubblico a fare i conti con la questa realtà anche in futuro.
L’installazione è composta da 10 stazioni ognuna delle quali costituisce un aspetto del fenomeno della tratta ai fini dello sfruttamento lavorativo. Ognuna di queste stazioni è contemporaneamente autonoma e messa in relazione con le altre. Sarà dunque possibile per il pubblico entrare nello spazio espositivo individuato e fruire liberamente l’installazione, guidato esclusivamente dall’attivazione o disattivazione automatica delle stazioni presenti.
L'ingresso al Centro Culturale di S. Maria della Pietà è libero: mercoledì, giovedì e venerdì dalle 16,00 alle 20,30, sabato 24 dalle ore 16,00 alle 22,00. Domenica 25 settembre, invece, sarà possibile visitare l'installazione dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 18,00. Maggiori informazioni sono disponibili sui canali social dello Sportello Antidiscriminazione oppure scrivendo all’indirizzo info@favolafolle.com.