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INGRESSO LIBERO
Monteverdi Festival con "Monteverdi è dappertutto", fa tappa all'ASST di Cremona
Il concerto dell'orchestra all'interno della Chiesa dell'Ospedale del Maggiore di Cremona
Una nuova iniziativa coinvolge l'Ospedale di Cremona, l'arte della musica vista come terapia e unione grazie al progetto di Monteverdi Festival con Monteverdi è dappertutto. Il concerto che si svolgerà nei pressi dell'ASST di Cremona offre la possibilità di assistere ed ascoltare le melodie, non solo ai pazienti e ai loro famigliari, ma anche a tutti coloro che lo desiderano.
Monteverdi è dappertutto, ASST Cremona
L'iniziativa Monteverdi Festival fa tappa anche all'interno dell'Ospedale di Cremona. Il progetto che quest'anno arriva alla sua 41esima edizione, è riconosciuto a livello internazionale. Da anni difatti si occupa di trasportare l'arte della musica ovunque, mostrando quanto questa possa avere degli effetti benefici sull'individuo.
"Ho molto apprezzato la proposta del soprintendente Andrea Cigni di portare un concerto di Claudio Monteverdi dentro l’Ospedale. Penso che il valore di questa iniziativa sia duplice: promuovere la cultura musicale in diversi posti della città e rivolgersi a pubblici inconsueti.
Per l’Asst di Cremona – conclude Enzo Belleri - Monteverdi dappertutto è un’occasione per sentirsi parte della comunità e sperimentare la musica come un elemento capace di fare la differenza, in termini di benessere, anche in un luogo di cura. Ringrazio Don Marco Genzini che ha aperto le porte della chiesa dell’Ospedale per accogliere il concerto e gli artisti che si esibiranno per noi."
Monteverdi e ASST di Cremona
Mercoledì 19 giugno 2024, alle ore 16.30, Monteverdi è dappertutto farà tappa alla Chiesa dell'Ospedale di Cremona, con il concerto "In questo basso mondo". Giacomo Pieracci, il cantante lirico si esibirà insieme ai solisti dell’Orchestra Monteverdi Festival di Cremona Antiqua.
L'iniziativa è promossa dal Teatro Ponchielli di Cremona, la partecipazione è libera, pertanto il concerto è indirizzato non solo ai pazienti in cura ed ai loro famigliari ma anche agli amanti della musica.
