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Cosa fare a Cremona e provincia: gli eventi del weekend (31 maggio - 1 e 2 giugno 2025)

Una selezione di appuntamenti per il fine settimana in arrivo

Cosa fare a Cremona e provincia: gli eventi del weekend (31 maggio - 1 e 2 giugno 2025)
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Gli appuntamenti imperdibili per il prossimo fine settimana a Cremona e provincia: i nostri consigli per sabato 31  maggio, domenica 1 e lunedì 2 giugno 2025.

Se invece volete fare un giro fuori zona cliccate qui per scoprire gli eventi del weekend in Lombardia.

(Foto di copertina: Le strade del gusto, della bellezza e del gioco, Cremona - piazza Stradivari)

Cosa fare a Cremona: gli eventi del weekend (31 maggio - 1 e 2 giugno 2025)

CREMONA. Le strade del gusto, della bellezza e del gioco

  • Domenica 1 giugno 2025 - piazza Stradivari

Cremona si prepara ad accogliere la seconda tappa 2025 della manifestazione "Le Strade del Gusto, della Bellezza e del Gioco", che si terrà domenica 1 Giugno in Piazza Stradivari, dalle 9:00 alle 19:00. Un evento pensato per valorizzare la città, promuovere il commercio locale e favorire la socializzazione tra cittadini e visitatori, offrendo prodotti di eccellenza e un programma di intrattenimento. Durante la giornata, i visitatori potranno esplorare e acquistare una selezione di prodotti tipici italiani di alta qualità e di artigianato artistico: pupazzi in stoffa, articoli in legno, bijoux in resina e tessuto, accessori in pietre dure, ceramiche, borse artigianali e ricami al uncinetto, fiori artificiali; prodotti bio e servizi per la casa. Non mancheranno inoltre spazi dedicati alla promozione turistica della città, della provincia di Cremona, delle Strada del gusto cremonese e della Regione Lombardia, offrendo ai visitatori l'opportunità di scoprire le bellezze e le tradizioni del territorio. Maggiori info CLICCANDO QUI.

Le strade del gusto, della bellezza e del gioco

CREMONA. Il volto dell'Opera 

  • Dal 31 maggio al 29 giugno 2025 - Museo del Violino

In occasione del 42° Monteverdi Festival, la mostra dal titolo Il Volto dell’Opera segnerà il simbolico ritorno di Claudio Monteverdi nella sua città natale, in occasione del festival a lui dedicato. Il Ritratto di Claudio Monteverdi, attribuito al pittore Bernardo Strozzi, raffigura il più importante compositore italiano del XVII secolo, Claudio Monteverdi (1567–1643), figura tra le più emblematiche della storia della musica, capace di influenzare in modo profondo i compositori dei secoli successivi e considerato unanimemente il Padre dell’Opera lirica. Il dipinto è uno dei tre ritratti dedicati al musicista da Strozzi, insieme alle versioni conservate a Vienna e Parigi: esso racconta l’uomo, il Volto dell’Opera. Maggiori info CLICCANDO QUI oppuremuseodelviolino.org

Biglietto intero € 12. Orario: dal martedì al venerdì 11:00 – 17:00; sabato, domenica e festivi 10:00 – 18:00 (lunedì chiuso). Lunedì 2 giugno apertura straordinaria dalle 10:00 alle 18:00. Ingresso mostra incluso nel biglietto del museo.

Il volto dell'Opera

CREMONA Brucia

  • Venerdì 30 e sabato 31 maggio 2025 - Music Factory, via Diritta 9B

Torna l'atteso festival Cremona Brucia, l'evento alternativo che per questa seconda edizione raddoppia l'offerta, proponendo due serate imperdibili all'insegna del punk rock. La manifestazione, che si svolgerà presso il Music Factory in via Diritta 9B a Cremona, riunirà sul palco band storiche e le nuove generazioni della scena musicale. Il programma si articola su due giorni: venerdì 30 maggio e sabato 31 maggio. La prima serata vedrà esibirsi i Night in Paris, i Bad Frog e i Discomostro. Maggiori info e programma CLICCANDO QUI.

Cremona Brucia

CREMONA. Cremona Art Week

  • Fino al 2 giugno 2025

Cremona Contemporanea | Art Week torna a portare l'arte contemporanea a Cremona. Svelati i nomi di tutti gli artisti che interpreteranno l'edizione 2025 che anche quest'anno avrà la direzione artistica di Rossella Farinotti. Un programma di dieci giorni dedicato alle arti visive che, attraverso installazioni, mostre, incontri ed eventi, trasforma Cremona in punto di riferimento per la sperimentazione e la cultura promuovendo il dialogo tra l’arte contemporanea e il patrimonio storico-artistico cittadino. Maggiori info: www.cremona-art-week.com

Cremona Art Week

CREMONA. Nĕmŏrālis

  • Fino al 3 agosto 2025 - Museo Civico "Ala Ponzone"

Nell’ambito della terza edizione di Cremona Contemporanea | Art Week, dal 24 maggio al 3 agosto 2025, la Sala delle Colonne del Museo Civico “Ala Ponzone” ospita Nĕmŏrālis, personale dell’artista Antonio Massarutto, a cura di Matteo Pacini e su invito del Comune di Cremona e dell’Assessorato alla Cultura guidato da Rodolfo Bona.

Nĕmŏrālis — termine latino che significa “boschereccio” — è un omaggio al sottobosco, a quelle piante e creature che popolano i margini, che fioriscono e si trasformano nel breve respiro di luce tra inverno e primavera. Un mondo che Antonio Massarutto esplora da anni, tra le foreste e i campi dell’Umbria e della Toscana, e che trasforma in un personalissimo immaginario scultoreo fatto di resti organici, legni, rami, ossa animali, materiali di recupero e metalli preziosi.

Le sue sculture, come creature sospese tra passato e futuro, assemblano con sorprendente naturalezza teschi animali, frammenti lignei, ciocche di crini, attrezzi da lavoro logorati dal tempo. Ogni elemento porta con sé una storia, una memoria sedimentata che Massarutto riattiva, trasformando il reperto in presenza viva. Ne nascono figure ambigue e ieratiche, a metà tra reliquia e totem, che restituiscono al visitatore una dimensione ancestrale e poetica, capace di parlare al presente attraverso la materia del passato.

Le opere di Massarutto evocano un bestiario arcaico e visionario, creature zoomorfe in continua metamorfosi, sospese tra realtà e sogno. Animali che sembrano essersi dati alla fuga dal loro habitat originario per irrompere in uno spazio nuovo, quello museale, in un dialogo silenzioso ma intenso con le architetture della Sala delle Colonne e con la collezione permanente del Museo, dove spicca la presenza di Giuseppe Arcimboldo. Pur senza proporre un omaggio diretto, Nĕmŏrālis offre un ideale rimando all’opera del grande maestro manierista, nella sua capacità di comporre forme vive da frammenti naturali e oggetti inanimati.

Nemoralis - Ph Franceswco Fedeli

CREMONA. Oltre lo Sguardo

  • Fino al 10 giugno 2025 - Centro Pinoni,  Largo Madre Agata Carelli 4

“Oltre lo sguardo” è il titolo della mostra personale di Alessio Cremonesi al Centro Pinoni. L’artista presenta una trentina di lavori recenti di medio e grande formato. L'esposizione, che vanta il patrocinio e la collaborazione dell’amministrazione comunale, è visitabile gratuitamente da lunedì a sabato dalle 14,15 alle 16,15 e in occasione degli incontri e degli eventi, anche serali, promossi dal Pinoni, fino al 10 giugno 2025.

Alessio Cremonesi, Oltre lo Sguardo

CREMONA. Il Cavalier Malosso. Un artista cremonese alla corte dei Farnese

  • Fino all'8 giugno 2025 - Museo Diocesano

La prima esposizione dedicata a Giovan Battista Trotti, detto il Malosso. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di creare una “mostra diffusa” tra Cremona e Piacenza, le due città in cui l’artista operò maggiormente. Grazie alla collaborazione tra il Museo Diocesano di Cremona e i Musei Civici di Palazzo Farnese di Piacenza, la mostra Il Cavalier Malosso. Un artista cremonese alla corte dei Farnese si sviluppa su due sedi con programmi distinti ma complementari, sia attraverso l’organizzazione di un’esposizione presso ciascuna sede, ma con catalogo unico, sia con la proposta di percorsi cittadini dedicati all’artista per scoprire in loco le sue opere e i suoi committenti.

A Cremona, la mostra curata dal conservatore del Museo Diocesano di Cremona Stefano Macconi e da Raffaella Poltronieri, storica dell’arte, esplora il contesto in cui il Malosso si formò e si affermò come pittore indipendente, approfondendo il funzionamento della sua bottega. Il percorso è costituito da sedici opere per la prima volta riunite in un’unica esposizione che offre il più ampio sguardo sull’opera del pittore e sull’eredità lasciata nella storia dell’arte cremonese e lombarda anche grazie alla folta schiera di allievi e apprendisti formati nella sua ampia ed efficiente bottega, centro vitale da cui nacque un nuovo stile dai tratti omogenei e riconoscibili che si affermarono nella stagione post-campesca nella Cremona di fine Cinquecento e inizio Seicento, in grado di dettare regole di stile fino alla fine del XVII secolo.

A Piacenza, sotto la curatela di Antonio Iommelli, direttore dei Musei Civici di Palazzo Farnese, e Raffaella Poltronieri il fulcro dell’esposizione è la ricostruzione del Trittico Salazar, originariamente collocato nella cappella di don Diego Salazar nella chiesa dei Cappuccini di Regona di Pizzighettone. Il trittico è accompagnato da altre opere del maestro e dei suoi collaboratori, che saranno esposte nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese dal 10 aprile al 13 luglio.

Sarà disponibile un biglietto convenzionato che offrirà ai visitatori di una delle due mostre di poter visitare l’altra esposizione a un prezzo ridotto. Presentando il biglietto della mostra del Malosso a Piacenza i visitatori potranno accedere alla mostra a Cremona con un biglietto dal costo di soli 3 euro, che comprenderà, oltre alla visita alla mostra anche quella al Museo Diocesano.  Questo biglietto sarà acquistabile solo alla biglietteria del Museo Diocesano. Per tutti gli altri visitatori rimane il biglietto unico che comprende la visita al Museo Diocesano, al Battistero e al Torrazzo. Orari: dal martedì alla domenica 10:00-13:00 - 14:30-18:00

Il Cavalier Malosso. Un artista cremonese alla corte dei Farnese

CREMONA. Senza Fiato

  • Fino al 22 giugno 2025 - Mangano Galleria d’Arte, Via Grado 6

La Mangano Galleria d'Arte è lieta di presentare "Senza fiato", mostra personale di Gianluca Sgherri (Fucecchio, 1962), artista il cui linguaggio pittorico si muove tra ricordo e innovazione, costruendo un mondo sospeso tra realtà e immaginazione. Pittore di avanguardia nel senso più autentico del termine, Sgherri riprende e ridefinisce le esperienze artistiche della sua formazione, trattenendo solo ciò che risulta essenziale alla costruzione di un vocabolario pittorico personale. Il suo lavoro si colloca in equilibrio tra la dimensione narrativa di iconografie surreali e un'intensa introspezione emotiva, dove il colore diventa espressione di stati d’animo transitori. Con "Senza fiato", Sgherri propone un’indagine sul tempo e sullo spazio attraverso la profondità del tono su tono e la ricchezza delle velature, traducendo la pittura in un’esperienza visiva che si nutre di stratificazioni cromatiche e vibrazioni luminose. L’opera diventa così un territorio da esplorare, in cui il gesto pittorico non è mai impulsivo ma meditato, consapevole, capace di generare una dimensione sospesa tra contemplazione e coinvolgimento. Le opere in esposizione rivelano il fascino di una figurazione rarefatta, in bilico tra contemplazione e sogno: paesaggi immobili, spazi intimi e architetture geometriche si popolano di simboli ricorrenti – cucchiaini, tazzine, pianeti lontani – elementi che si caricano di signi cati molteplici, oscillando tra memoria personale e immaginario universale. Maggiori info CLICCANDO QUI.

Gianluca Sgherri, Senza titolo (tazzina con puntina), 2024, olio su tavola, cm 40 x 35

CREMONA. Voilà

  • Fino all'8 giugno 2025 - Museo del Violino

A Cremona la XX edizione della Mostra internazionale di illustratori contemporanei, annuale evento espositivo, realizzato e curato dall’Associazione Tapirulan, con la collaborazione del Comune di Cremona.

Il tema di questa edizione è “Voilà”. Come è noto, “voilà” è un’espressione tipica della lingua francese, ma alzi la mano chi, anche nel resto del globo, non ha esclamato “voilà” almeno una volta. Gli appassionati di etimologia potrebbero essere interessati a sapere che la parola si è sviluppata intorno alla metà del XVI secolo, derivando dal comando Vois-là (guarda lì). Al giorno d’oggi di norma si usa dire “voilà” con il significato di “ecco qua” o “è finito”, o anche per svelare qualcosa, magari una sorpresa. Così come sarà una sorpresa la fantasia e la creatività dei 95 artisti esposti nelle quattro mostre in tre diverse sedi. Maggiori info CLICCANDO QUI.

Voilà

CASALMAGGIORE. Lacrime e gioie. Maria Maddalena nelle arti tra XV e XVI secolo

  • Sabato 24 maggio 2025 - Ore 15.30 - Museo del Bijou, via Porzio 9

Sabato 24 maggio, alle 15.30, al Museo del Bijou (via Porzio 9- Casalmaggiore) Vittorio Rizzi parlerà di "Lacrime e gioie. Maria Maddalena nelle arti tra XV e XVI secolo" . I gioielli di Maria Maddalena sono simboli di grande valore spirituale e simbolico. Ogni gemma, ogni perla, e ogni anello che indossava nei quadri e nei dipinti aveva un significato profondo, legato alla sua vita straordinaria e alla sua connessione con il sacro.  Mirofora (portatrice di profumi), prostituta penitente, predicatrice ed eremita, Maria di Magdala fu una delle più importanti e devote discepole di Gesù e per la sua doppia natura di peccatrice e di donna redenta, è una delle sante più venerate della cristianità. È raffigurata in due modi: prima della conversione appare come una donna riccamente vestita e acconciata con gioielli; spesso ai suoi piedi si trova un cofanetto di gioie rovesciato; dopo il ravvedimento è dipinta all’imbocco di una caverna, con addosso abiti stracciati, un mantello ai suoi piedi, o avvolta nei suoi stessi capelli. La conferenza di Vittorio Rizzi farà luce su tutti questi aspetti della santa e sarà arricchita da ascolti musicali in tema. L'ingresso è gratuito. Info 0375 284424 - www.museodelbijou.it

CASALMAGGIORE. Gioielli di gusto

  • Fino al 28 settembre 2025 - Museo del Bijou, via Azzo Porzio 9

In mostra dal 12 aprile al 28 settembre 2025, un prezioso punto di incontro fra i mondi del “bijou” e quello del cibo, proponendo un’accurata selezione di favolosi pezzi d’autore da indossare per una riflessione sia seria, sia surreale e fantastica, sul rapporto tra jewelry e food. Le delizie della tavola, nella loro espressione di ricchezza, prosperità e benessere, ripercorrono la storia del gioiello, dagli ornamenti antichi a quelli contemporanei in infinite creazioni griffate. Uva, melograni, ananas, fragole, frumento, baccelli di pisello, funghi, pomodori, pasta, pesci, granchi, uova e selvaggina... senza dimenticare il mood “drink”, suggerito in maniera più o meno sfiziosa da anelli da cocktail e oggetti maschili come i gemelli da polso. Info:  Tel: 0375 284424; e-mail museodelbijou@gmail.com. È aperto dal martedì al sabato dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18; domenica e festivi dalle 15 alle 19. Ingresso mostra e museo: intero € 3,00; ridotto € 2,50. Gratuito per le scolaresche di Casalmaggiore, i possessori dell'Abbonamento Musei Lombardia e, per tutti, ogni prima domenica del mese (#domenicalmuseo). www.museodelbijou.it. Per maggiori informazioni: https://www.stilestoria.it/gioiellidigusto

Gioielli di Gusto
Gioielli di Gusto

SORESINA. Tutti i nodi vengono al pettine 

  • Fino al 25 maggio 2025 - DAV, via Giacomo Matteotti nº2/4

Il DAV (Dipartimento di Arti Visive) di Soresina, in collaborazione con Mangano Galleria D'Arte presenta "Tutti i nodi vengono al pettine" un'esposizione in cui la pittura di Giuseppe Restano e la scultura di Massimiliano Roncatti si incontrano, in un dialogo visivo e concettuale di grande intensità. In mostra, tele dal forte impatto simbolico, dove frammenti di memoria collettiva si materializzano attraverso un gesto pittorico rigoroso e misurato; e sculture potenti, dalle forme nette e cariche di tensione, che interrogano il presente con lucida radicalità. Due ricerche autonome che si completano, dando vita a un percorso espositivo immersivo e stimolante, sospeso tra visione e materia, introspezione e critica sociale. Orari: sabato 16-19; domenica 10-12 e 16-19; giorni feriali su appuntamento. Per info e visite: dav.soresina@gmail.com - +39 340.5419476. Ingresso libero.

Tutti i nodi vengono al pettine

TORRE DE' PICERNARDI. Varietà di Percorsi

  • Fino al 7 giugno 2025 - Mostra collettiva al Cinema Teatro SOMS, Via Garibaldi, 31A

Dal 24 maggio al 7 giugno 2025, il Cinema Teatro SOMS di Torre de’ Picenardi ospiterà "VARIETÀ DI PERCORSI", mostra collettiva che rientra nell’iniziativa Call For Artists. La rassegna presenta le opere di due artisti: Ivana Cremaschini ed Ezio Riccardi, i quali, pur seguendo percorsi differenti, condividono una profonda ricerca espressiva all'interno del panorama artistico contemporaneo. Ingresso Libero.

Varietà di Percorsi - Ezio Riccardi
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