Cosa fare a Cremona e provincia: gli eventi del weekend (22 - 23 marzo 2025)
Una selezione di appuntamenti da non perdere per il fine settimana

Gli appuntamenti imperdibili per il prossimo fine settimana a Cremona e provincia: i nostri consigli per sabato 22 e domenica 23 marzo 2025.
(Foto di copertina: Cremona Art Fair, CremonaFiere)
Cosa fare a Cremona: gli eventi del weekend (22-23 marzo 2025)
CREMONA e PROVINCIA. Giornate Fai di Primavera
- Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025
Sabato 22 e domenica 23 marzo 2025 tornano per la 33ª edizione le Giornate FAI di Primavera, il principale evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI in 400 città, grazie all’impegno e all’entusiasmo di migliaia di volontari attivi in tutte le regioni. Un appuntamento entrato ormai nelle agende e nei cuori degli italiani, caratterizzato da una straordinaria partecipazione popolare - più di 13 milioni di visitatori in 32 edizioni - segno di quanto sia riconosciuta la missione educativa del FAI, che dal 1975 si impegna a raccontare e valorizzare le meraviglie e i tesori nascosti che ci circondano, promuovendone la conoscenza, la cura e la tutela da parte della collettività. Scopri i luoghi aperti a Cremona e Provincia CLICCANDO QUI.

CREMONA. Cremona Art Fair
- Dal 21 22 al 23 marzo 2025 - CremonaFiere
Cremona Art Fair è il nuovo appuntamento, pensato per riunire la vasta community di collezionisti e appassionati d’arte che seguono gli eventi di T.O.E. da anni, per offrire nuovamente la possibilità di confrontarsi e fruire di un'ampia e curata offerta artistica. Orari:
venerdì 15-19; sabato e domenica 10-19. Maggiori info CLICCANDO QUI.

CREMONA. Un caffè con Alda Merini
- Domenica 23 marzo 2025 - Ore 17 - Teatro Monteverdi
Domenica 23 marzo, alle ore 17:00, al Teatro Monteverdi di Cremona va in scena lo spettacolo di Margherita Caravello "Un caffè con Alda Merini": l’inizio della storia che rende omaggio ad Alda Merini raccontandola da una prospettiva inedita: fin da adolescente, nel percorso di costruzione della sua identità di donna e poeta: dai tempi della scuola ai primi impieghi, dalla vocazione poetica alla ricerca d'un amore purché fosse autentico, dalle incomprensioni con i genitori ai primi consulti con filosofi e psichiatri, e fino alla sera prima della sua prima apparizione televisiva. Info e prenotazioni: www.apsannamagnani.it/prossimi-eventi - Tel e WhatsApp: 3914522243 (Elisa Picotti).

CREMONA. Le Ballet
- Domenica 23 marzo 2025 - Ore 20.30 - Teatro Ponchielli
La straordinaria bellezza dei requiem e il loro grande potere spirituale hanno ispirato Angelin Preljocaj a creare un'opera che da tempo gli stava a cuore. Diciannove danzatori del Ballet Preljocaj, in scena al Teatro Ponchielli domenica 23 marzo (ore 20.30), si misureranno in Requiem(s), un viaggio dentro il mistero della morte con i suoi dolori e la sua speranza di pacificazione nel tempo rispetto alla perdita di qualcuno che si è profondamente amato. Uno spettacolo per quadri segnati da repentini strappi musicali contrastanti, in cui coesistono musica classica, rock e nuove composizioni. Requiem(s) è anche un inno alla vita, attraverso l’energia del corpo che nella danza trova la sua resilienza e affettiva cura. Biglietti: platea/palchi centrali € 35 – palchi laterali € 30 – galleria € 22-loggione € 17; biglietto studenti € 15; Info: (lun/ven 10-18; sab 10-13) tel 0372022001/02 - biglietteria@teatroponchielli.it

CREMONA. Voilà
- Fino all'8 giugno 2025 - Museo del Violino
A Cremona la XX edizione della Mostra internazionale di illustratori contemporanei, annuale evento espositivo, realizzato e curato dall’Associazione Tapirulan, con la collaborazione del Comune di Cremona.
Il tema di questa edizione è “Voilà”. Come è noto, “voilà” è un’espressione tipica della lingua francese, ma alzi la mano chi, anche nel resto del globo, non ha esclamato “voilà” almeno una volta. Gli appassionati di etimologia potrebbero essere interessati a sapere che la parola si è sviluppata intorno alla metà del XVI secolo, derivando dal comando Vois-là (guarda lì). Al giorno d’oggi di norma si usa dire “voilà” con il significato di “ecco qua” o “è finito”, o anche per svelare qualcosa, magari una sorpresa. Così come sarà una sorpresa la fantasia e la creatività dei 95 artisti esposti nelle quattro mostre in tre diverse sedi. Maggiori info CLICCANDO QUI.

CREMONA. Parola al Cuore
- Fino al 27 marzo 2025 - Casa Sperlari
Il programma espositivo dell’Adafa presenta una mostra interamente dedicata all’arte astratto-informale con la personale di Mario Ghizzardi. L’esposizione, dal titolo “Parola al colore” si apre domenica, 16 marzo, alle 17,30 a Casa Sperlari (Via Palestro 32) con l’introduzione di Fulvio Stumpo e Giusy Asnicar. La rassegna è visitabile gratuitamente, fino al 27 marzo, da martedì a domenica dalle 17,00 alle 19,00.

CREMONA. Nativi Americani: volti ed emozioni
- Fino al 28 marzo 2025 - Centro Pinoni
“Nativi d’America: volti ed emozioni” è il titolo della mostra personale di Nicoletta Gentili che si apre domenica, 2 marzo, alle 17,30, al Centro Pinoni. Nelle sale di Largo Madre Agata Carelli 5 si possono ammirare una ventina di opere della pittrice e disegnatrice emiliana. L’esposizione può essere visitata gratuitamente fino al 28 marzo, dalle 14,30 alle 16,30.

CREMONA. Volti di donna
- Fino al 23 marzo 2025 - Adafa
La collettiva “Volti di donna”, presenta le opere di Luciano Balconi, Roberto Bedani, Alberto Besson, Silvia Cabrini, Maria Grazia Cimardi, Giorgio Carletti, Angelo Cauzzi, Roberto Dellanoce, Emanuela Grande, Andrea Ghisoni, Karina Kopteva, Vittoria Rossini, Mario Rota, Marina Sissa, Giovanni Solci, Marco Spizzi, Lucia Zecchi e Giusy Asnicar. Esposti non solo ritratti, ma immagini di donne colte in aspetti alquanto differenti della vita, da quelli domestici a quelli lavorativi, da quelli in contesti eleganti, come palazzi e corti sfarzose, a interni più sobri se non addirittura dimessi. La rassegna può essere visitata gratuitamente fino al 23 marzo, da martedì a domenica dalle 17.00 alle 19.00.

CREMONA. Il veleno dopo lo sparo
- Fino al 29 marzo 2025 - Museo Storia Naturale
Il Museo di Storia Naturale di Cremona ospiterà la mostra "Il Veleno dopo lo sparo", un'esposizione originale che porta alla luce una problematica ambientale e faunistica di enorme rilevanza. Attraverso una collezione di campioni unici, la mostra descrive con precisione gli effetti del saturnismo sugli uccelli acquatici, sui rapaci e sui grandi avvoltoi europei, molte specie dei quali sono oggi a rischio di estinzione. La mostra è a cura di Enrico Bassi e Gloria Ramello e e Paolo Pantini. Oltre ai campioni esposti, il percorso museale è arricchito da una selezione di video particolarmente impattanti che mostrano gli effetti, ancora poco noti, della contaminazione da piombo sugli uccelli selvatici. Questi video rivelano non solo il dramma che colpisce la fauna, ma anche le implicazioni più ampie per l'ambiente e la salute umana. Il piombo, infatti, non contamina soltanto gli uccelli: si disperde nel suolo e nelle acque, penetrando in alcune coltivazioni e, infine, nel cibo che consumiamo. Un monito chiaro sulle conseguenze di un utilizzo irresponsabile di questo metallo tossico. Maggiori info CLICCANDO QUI.

CREMONA. Mapuche, il ritorno delle voci antiche
- Fino al 23 marzo 2025 - Museo Diocesano
Una mostra fotografica di Pablo E. Piovano a cura di Laura Covelli. Prosegue la collaborazione tra il Festival della Fotografia Etica di Lodi e Il Museo Diocesano di Cremona, con la presentazione della mostra “Mapuche, il ritorno delle voci antiche”, un reportage fotografico che racconta la resistenza culturale e sociale dei Mapuche, popolo ancestrale che vive nel sud della Patagonia cilena, su entrambi i lati della cordigliera delle Ande. Le fotografie di Piovano catturano non solo la bellezza di questa cultura millenaria, ma anche le difficoltà che questo popolo deve affrontare per preservare le proprie tradizioni e il coraggio con cui lottano per la loro sopravvivenza e dignità. Per ulteriori informazioni: Museo Diocesano di Cremona - info@museidiocesicremona.it - Tel. 0372-495082

CREMONA. Botticino per Cremona
- Fino all'11 maggio 2025 - Museo Civico Ala Ponzone
La mostra rende conto di una attività di collaborazione che a partire dal 2004 si è instaurata con la Scuola di Restauro di Botticino. La Scuola, fondata esattamente cinquant’anni fa, nel 1974, si trovava allora nella sede storica del Monastero della Trinità a San Gallo di Botticino, ubicata su un poggio in vista delle cave di marmo. Per molti anni il Museo Ala Ponzone con la Direzione e i Docenti della Scuola hanno istituito un vero e proprio laboratorio per la manutenzione, il riordino e il restauro di manufatti per lo più giacenti nei depositi del Museo in problematico stato di conservazione.
Per la prima volta vengono qui esposti molti di questi materiali che permettono di apprezzare il lavoro svolto dagli allievi della Scuola. Nella mostra si potranno vedere lapidi e iscrizioni medievali, affreschi strappati, tavolette da soffitto e dipinti su tavola o su tela dal XIV al XX secolo. Inoltre si potranno ammirare bassorilievi in pietra, marmo e terracotta, commessi marmorei, manufatti lignei quali un mobile per sorreggere il badalone su cui erano collocati i libri per il canto corale. Tra gli oggetti rari anche alcuni stipi in legno con intarsi in avorio e osso. Sono esposti anche alcuni preziosi capi di abbigliamento risalenti alla prima metà dell’Ottocento e perfino una curiosa draisina, l’antenato della bicicletta. Orari mostra: dal martedì alla domenica: 10/17; chiuso il 25 e 26 dicembre, il 1 gennaio. Aperto lunedì 6 gennaio 2025. Maggiori informazioni CLICCANDO QUI.

CASALMAGGIORE. Paride Falchi
- Dal 23 marzo al 4 maggio 2025 - Museo Diotti
A trent’anni dalla scomparsa, il Museo Diotti dedica un’ampia antologica al pittore Paride Falchi (Quattrocase di Casalmaggiore, 1908 – Sabbioneta, 1995).
Dipinti di paesaggio, sua principale specialità, ritratti e autoritratti particolarmente intensi, preziose nature morte, disegni spesso sorprendenti, scelti dal curatore Valter Rosa, documentano in mostra il suo straordinario talento artistico, dispiegato nell’arco di oltre sessant’anni di vita operosa interamente dedicata alla pittura. La mostra, attingendo alle opere e all’archivio amorevolmente conservati dal figlio Donatello (attore) e dai nipoti Ombretta e Fabio, propone un centinaio di opere, fra dipinti e disegni, esposte nello spazio della sala Rossari e in altre sale del percorso storico del Museo Diotti in dialogo con temi e periodi di altri artisti che furono suoi compagni di strada. Maggiori info CLICCANDO QUI.

PIZZIGHETTONE. La scelta di Edith
- Domenica 23 marzo 2025 - Ore 16 - Chiesa di San Giuseppe
Domenica 23 Marzo alle ore 16 nella Chiesa di San Giuseppe a Pizzighettone andrà in scena La scelta di Edith, spettacolo teatrale interpretato dall’attrice Chiara Tambani dedicato a Edith Stein: filosofa, mistica, insegnante, relatrice, attivista per i diritti delle donne, Edith ha sempre vissuto in prima linea e con grande passione, dalle aule universitarie agli ospedali da campo della prima guerra mondiale. Ebrea, si converte al Cattolicesimo e consacra la sua vita all'amore per Dio e per il prossimo. In questa pièce teatrale Edith si racconta in modo intimo e confidenziale mettendo in luce le varie sfaccettature della sua personalità, con passione, ironia e sincerità: da ragazzina intellettualmente molto dotata a giovane ribelle appassionata di filosofia, sempre alla ricerca della verità. Edith vive intensamente ogni situazione che la vita le presenti e nel suo viaggio alla scoperta di sé stessa incontra persone che la ispirano e pian piano la conducono verso Dio, perché chi cerca la verità cerca Dio, che lo sappia o no. La vita di Edith è costellata di scelte, che lei compie restando sempre fedele a sé stessa: sceglie di diventare cattolica, andando contro la sua famiglia, sceglie di restare nella Germania nazista quando ancora poteva fuggire, sceglie di entrare nel Carmelo, sceglie la via che, in cuor suo, sapeva l’avrebbe portata al martirio, sceglie di amare l’umanità fino alla fine. Edith Stein è stata proclamata Santa e Patrona D'Europa con il nome di Santa Teresa Benedetta Della Croce.

SAN GIOVANNI IN CROCE. Quel dolce e flebile sentire… Da ramo spoglio ad icona sacra
- Fino al 4 maggio 2025 - Villa Medici del Vascello
È con l'obiettivo di dar forma agli archetipi insiti nelle forme naturali che Villa Medici del Vascello presenta dal 2 marzo al 4 maggio 2025 la personale di Sara D'Avola, a cura di Nicoletta Biglietti, dal titolo Quel dolce e flebile sentire… Da ramo spoglio ad icona sacra, un viaggio nella natura libera e incontaminata, in cui l'artista esplora, cataloga e documenta il paesaggio con un orizzonte libero e introspettivo. La mostra ospiterà (oltre alle due opere site-specific allestite nel Tempio delle Nereidi situato nel parco della Villa) 22 opere appartenenti alla serie Anime della Foresta, un progetto di Sara D'Avola nato in Brianza nel 2018 che si propone di rendere manifesto l’ancestrale rapporto tra Uomo e Natura, presentando dei Totem dell’inconscio.
VISITE GUIDATE a cura dello staff di Villa Medici del Vascello. Dal 3 marzo al 29 marzo - sia nei giorni feriali (su prenotazione) che festivi - alle ore 11:00, 14:00, 15:00 e 16:00; Dal 30 marzo al 04 aprile - sia nei giorni feriali (di prenotazione) che festivi - alle 11:00, 15:00, 16:00, 17:00; Gratis per disabili con accompagnatori e per giornalisti, 10,00 € Adulti, 8,00 € over 65 e gruppi da minimo 6 persone. Prenotazioni al 370 337 9804 oppure all’e-mail segreteria@villamedicidelvascello.it
