INGRESSO LIBERO

A Palazzo Comunale la mostra "Il grande esodo da Fiume - Destinazione Cremona"

Curata da Tiziano Bellini, sarà ospitata nella Sala Alabardieri dal 2 al 16 marzo 2024

A Palazzo Comunale la mostra "Il grande esodo da Fiume - Destinazione Cremona"
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Dal 2 al 16 marzo la mostra “Il grande esodo da Fiume - Destinazione Cremona” a Palazzo Comunale: ingresso libero.

"Il grande esodo da Fiume - Destinazione Cremona"

Dal 2 al 16 marzo 2024 la Sala Alabardieri di Palazzo Comunale ospiterà la mostra documentaristica dal titolo Il grande esodo da Fiume - Destinazione Cremona, a cura di Tiziano Bellini dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia (ANVGD) realizzata con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona. L’inaugurazione si terrà sabato 2 marzo 2024, alle ore 16, nella Sala dei Quadri di Palazzo Comunale.

Come spiega il curatore, l’esposizione - che approda a Cremona dopo avere fatto tappa a Padova, Torino, Bologna, Brescia, Piacenza e in diversi paesi della provincia di Bergamo - nasce dal ritrovamento di documenti relativi alla sua famiglia, esule da Fiume. Dopo lunghe e minuziose ricerche durate due anni, Tiziano Bellini è riuscito a ripercorrere tutta la vicenda dei suoi cari che, come molti altri Giuliano Dalmati e Fiumani è stata coinvolta nelle vicende legate alla storia del confine orientale dell’Italia.

“Capire le vicende famigliari, chi esodato, chi rimasto non è stato semplice se non considerando e studiando il contesto storico in cui si sono succedute le vicende belliche, politiche e sociali, che hanno riguardato tutta la popolazione istriana”, dichiara Tiziano Bellini.

L'esposizione

La mostra, composta da 35 pannelli, è divisa in capitoli e descrive con testimonianze, fotografie e documentazioni la storia della città di Fiume, dalle sue origini si ad arrivare ai bombardamenti anglo americani, all’occupazione tedesca, e successivamente a quella dell’esercito di Tito nel 1945. Con il trattato di pace del 1947 si apre il capitolo esodo, dove l’ottanta per cento dei fiumani lasciò la città. Questa migrazione che coinvolse migliaia di persone in tutta la penisola istriana (nelle città si ebbe il picco più alto) si riversò nei campi di raccolta profughi allestiti sul territorio italiano, convertendo ex campi di prigionia, caserme e scuole per accogliere questa popolazione che aveva scelto di rimanere italiana.

Nella mostra il curatore ha messo in evidenza il campo di Laterina (Arezzo) dove la sua famiglia visse per due anni, arrivando poi a Cremona dove soggiornò per vari mesi sia alla scuola materna Martini poi nella caserma di via Villa Glori. Altro aspetto tratato è quello relativo all’insegnamento scolastico tra il fascismo prima e il comunismo dopo, ricordando figure illustri fiumane anch’esse esodate. Sono state inserite fotografie inedite mai pubblicate prima relativamente ai bombardamenti subiti da Fiume.

“Tutto questo lavoro - spiega Tiziano Bellini - è stato seguito da vicino dalla Società di Studi fiumani – Archivio Museo storico di Fiume e dall’Associazione Fiumani Italiani nel Mondo. Un ringraziamento comunque è doveroso farlo a tutte quelle persone e associazioni che mi hanno aiutato in questa realizzazione”.

Info Mostra:

Il grande esodo da Fiume - Destinazione Cremona a cura di Tiziano Bellini - Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia

  • Sala Alabardieri di Palazzo Comunale - (ingresso da piazza Stradivari, 7)
  • dal 2 al 16 marzo 2024
  • orari di apertura: dal lunedì al sabato dalle 9 alle 18 - Ingresso libero
La locandina della mostra
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