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Una grande Juvi Ferraroni batte Ravenna al PalaRadi 83-65

Gli oroamaranto non avevano altra alternativa, se non quella di vincere, per rimanere in corsa per i primi due posti della graduatoria: missione compiuta

Una grande Juvi Ferraroni batte Ravenna al PalaRadi 83-65
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JUVI FERRARONI – ORA SI RAVENNA 83-65

Parziali : 20-17, 40-35, 68-49

JUVI FERRARONI: Amici 11, Reati 9, Fanti 10, Giulietti 12, Nasello 16, Douvier 13, Boglio 2, Milovanovic, Beghini. Pianegonda ed Allen ne. All. Moretti

ORASI RAVENNA: Petrovic 5, Musso 4, Bonacini 10, Kendall 9, Oxilla 4, Vrankic 13, Giordano 7, Bartoli 13. Onojaife ed Allegri ne. All. Lotesoriere

Juvi Ferraroni-OraSi Ravenna 83-65

La Juvi Ferraroni ha compiuto il proprio dovere e al Palaradi ha superato l’OraSi Ravenna per 83-65. Considerando il grande equilibrio che regna nella “poule Salvezza” gli oroamaranto non avevano altra alternativa, se non quella di vincere, per rimanere in corsa per i primi due posti della graduatoria che significano conferma in A2 senza ricorrere ai play-out.

Eppure alla vigilia del match la situazione non era delle migliori, dato che coach Moretti non poteva disporre di Pianegonda e soprattutto dell’americano Allen. Fanti e compagni, con una determinata prova difensiva, hanno contenuto al meglio e bloccato il gioco dei più temibili tiratori emiliani che non hanno potuto esprimersi come in partite precedenti.

Nella prima parte della gara la cosa si è avvertita. I padroni di casa hanno faticato a controllare le operazioni: l’OraSi non ha ceduto le armi ed è rimasta a contatto dei cremonesi che al 10’ erano avanti 20-17. Praticamente anche nella seconda frazione la situazione non è cambiata e all’intervallo il parziale era 40-35.

Al rientro dagli spogliatoi, sul parquet si è vista una Juvi Ferraroni completamente diversa. Fanti e Douvier, hanno portato il distacco a più 12 sul 47 a 35 aumentandolo poco dopo a più 17 68-49 al 30’. Ravenna non è più stata in grado di creare problemi alla difesa locale e in attacco ancora Douvier, Vincini e Nasello approfittavano della scarsa resistenza della retroguardia ospite per andare a canestro. Il resto del team lombardo, completava l’opera ed al 38’ sul 81-59 i giochi erano fatti.

Certo le prossime gare avranno una maggiore difficoltà; domenica prossima nella trasferta a Chieti contro la capolista Mocambo Caffè il clima sarà ben diverso e ci vorrà assolutamente il recupero di Allen e Pianegonda per poter lottare alla pari con gli avversari.

Marco Ravara

(Foto: Ferraroni JuVi Cremona 1952)

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