Sconfitta per la Juvi Ferraroni, a Udine passano i padroni di casa 86-68
Nulla da fare per gli oroamaranto che subiscono la sesta sconfitta consecutiva
APU UDINE – JUVI FERRARONI CREMONA 86-68
Parziali 16-18, 42-30, 64-51
APU UDINE: De Laurentis 14, Clark 12, Caroti 10, Arletti 7, Alibegovic 11, Gaspardo 13, Delia 3, Marchiaro, Ikangi 9, Daros 2, Monaldi 5. All. Vertemati
JUVI FERRARONI CREMONA: Costi 2, Musso 6, Vincini 6, Shaid 16, Tortù 15, Sabatino 5, Cotton 16, Benetti, Timperi, Magro 2, Grassi ne All. Bechi
Apu Udine-Juvi Ferraroni 86-68
Nulla da fare per la Juvi Ferraroni al PalaCarnera di Udine. Si sono imposti, come da pronostico, i forti padroni di casa che hanno mostrato chiaramente di puntare al salto in A1. Una volta preso il controllo delle operazioni, per Cremona è stata notte fonda. Per la Juvi ferraroni è arrivata la sesta sconfitta consecutiva.
Il match
Udine mostra da subito di essere determinata e si porta sul 8-2. Per cercare di rimanere attaccata ai locali, la Juvi Ferraroni è costretta a commettere vari falli e l’Apu recupera con i tiri liberi. La reazione degli ospiti è concreta e con un parziale di 12-1 si portano avanti 14-9 al 6’. Difesa udinese più aggressiva 14-14 al 8’. Il punteggio rimane in equilibrio 16-18 al 10’.
Cotton è motivato e segna canestri importanti. 20-25 al 15’. Caroti con due conclusioni consecutive fa cambiare i piani a coach Bechi. Udine trova in Alibegovic il trascinatore con canestri da tre punti e 32-28 al 17’. Canestri di Gaspardo 37-28. La Juvi Ferraroni insiste troppo nel tiro da tre punti (3 su 12) e chiude all’intervallo in ritardo 42-30.
I bianconeri si distaccano a più 19 ma la Juvi reagisce con otto punti di Tortù. I cremonesi a meno 7 inducono coach Vertemati al time-out. La frazione si chiude 64-51. Nell’ultimo periodo la situazione non cambia perché l’Apu tiene saldamente il comando delle operazioni e non lascia scampo agli avversari.
Marco Ravara
(Foto di copertina: Ferraroni JuVi Cremona 1952)