Motonautica, Mondiale O.250 in Germania: tra i piloti anche il Cremonese Andrea Ongari

"Sono tornato per divertirmi e per vincere".

Motonautica, Mondiale O.250 in Germania: tra i piloti anche il Cremonese Andrea Ongari
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Motonautica: Al via la seconda tappa del Mondiale O.250 in Germania. Tra i piloti il cremonese Andrea Ongari: "Sono tornato per divertirmi e per vincere".

Motonautica, Mondiale O.250

Kriebstein (Ger) 15 -16 settembre: presente alla seconda tappa del mondiale anche la scuderia italiana della Federazione Motonautica, con i migliori piloti della categoria. Ad aggiudicarsi il titolo lo scorso anno il pilota piacentino Claudio Fanzini, determinato più che mai a restare sul podio; il campione si è infatti aggiudicato la prima tappa a Ternopil (Ucraina) lo scorso 26 agosto. Un podio che ha visto trionfare il tricolore grazie anche a Marco Malaspina classificatosi terzo. Non da meno Andrea Ongari; il pilota cremonese ha ottenuto la pole position nella prima manche ma poi in gara è stato costretto al ritiro. Piazzatosi poi quarto nella seconda manche e secondo nella terza, ha ottenuto un punteggio combinato, che lo ha piazzato al quarto posto del mondiale.

Chi è Andrea Ongari

Classe 89, rientrato dopo una pausa di 10 anni e determinato più che mai a far parlare di se. Nato a Cremona, si innamora sin da piccolo, grazie anche al papà Claudio della motonautica, conquistandosi la prima posizione ai Campionati Italiani nella categoria OSY 400 nel 2005 a soli 16 anni, e il titolo mondiale OSY nel 2006. "Sono tornato per divertirmi e per vincere, e cercherò di dare il massimo con il mo scafo", queste le parole di Andrea durante la preparazione del suo bolide col numero 8.

Dai modi gentili, rubacuori, e amante degli animali, Andrea ha lavorato duramente e meticolosamente col suo team per ottenere le migliori performance del suo scafo, seguendo inoltre un arduo allenamento fisico per arrivare preparato alle competizioni, e pronto a sfidare colonne portanti della motonautica internazionale come l’ungherese Peter Bodor, o lo slovacco David Loukotka.

 

Una competizione dunque quella di Kriebstein che ci regalerà tanta adrenalina e tanto spirito sportivo.

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