La Vanoli Cremona affronta Trieste nell’ottava giornata di campionato cercando di mantenere il PalaRadi imbattuto. La squadra punta su difesa, ritmo e intensità per consolidare la propria posizione in classifica.
Vanoli Cremona – Pallacanestro Trieste
La Vanoli Cremona cercherà sabato sera (15 novembre 2025) alle 20.30 di mantenere il PalaRadi imbattuto. I biancoblu, infatti, ospiteranno per l’ottava giornata la Pallacanestro Trieste, compagine considerata “dagli addetti ai lavori” di fascia medio-alta, in grado di approdare ai play-off scudetto.
In settimana il team di coach Israel Gonzales, ha prevalso in casa (recupero 6° turno) sulla Bertram Tortona, squadra tosta, solida, d’alta classifica. I piemontesi sono partiti benissimo nel confronto, guadagnando un consistente margine di vantaggio già al 7’ sul 11-29 che sembrava aver già segnato sia l’andamento che l’esito finale del match. Invece, i locali hanno reagito con orgoglio e veemenza, si sono rialzati e con tanta intensità e gioco di squadra hanno completato la rimonta all’inizio della ripresa. Nell’ultimo periodo hanno lottato come leoni, respinto gli assalti di Tortona e al tempo stesso siglato i canestri importanti per cogliere l’importante successo. Protagonisti dei triestini l’ex Vanoli Michele Ruzzier, Brown, Sissoko, Moretti, Ramsey, Ross. Il sodalizio giuliano era praticamente privo di Brooks e Toscano-Anderson, fermi per infortunio. Una vittoria pesante, costruita con difesa, ritmo e carattere, che conferma la crescita di un gruppo capace di accendersi nei momenti decisivi. Danno il loro contributo anche Uthoff, Candussi, Deangeli e Iannuzzi che giocano minuti preziosi e utili a far rifiatare i compagni.
I cremonesi dovranno assolutamente sfruttare i momenti di pausa dei triestini per cambiare ritmo al match prendere possesso del gioco mantenendo l’inerzia dalla propria parte. Tutto ciò supportati dall’incitamento del pubblico amico. In graduatoria Vanoli Cremona, Trieste e Trapani sono appaiati a 8 punti ma mentre i siciliani ed i friulani guardano verso l’alto, Burns e compagni vogliono mettere “ancora fieno in cascina”.
Marco Ravara