SPORT

La Vanoli Cremona lotta fino all’ultimo ma si arrende a Trapani 90-96

I biancoblu escono sconfitti dal PalaShark dopo una gara intensa e combattuta, mostrando carattere e qualità contro una formazione di livello europeo

La Vanoli Cremona lotta fino all’ultimo ma si arrende a Trapani 90-96

La Vanoli Cremona tiene testa a Trapani per gran parte del match, cedendo solo nel finale per 96-90 dopo una prova di grande intensità. Nonostante le assenze e i falli, la squadra di coach Brotto conferma solidità e spirito competitivo contro una delle big del campionato (foto di copertina: vanolibasket.it)

TRAPANI SHARK –VANOLI CREMONA 96-90

Parziali 22-28, 50-48, 76-71

TRAPANI SHARK: Cappelletti 2, Eboua 15, Notae 16, Ford 19, Rossato 3, Amar Alibegovic 7, Allen 13, Petruccelli 11,  Sanogo 7, Hurt 3. Arcidiacono e Pugliatti n.e. All. Repesa

VANOLI CREMONA: Burns 4, Jones 14, Willis 21, NDiaye 13, Casarin 13, Anigbogu 2, Grant 2, Veronesi 4, Durham 17. Galli ne All. Brotto

Trapani Shark – Vanoli Cremona 96-90

La Vanoli Cremona esce sconfitta ma a testa alta dal PalaShark di Trapani dove ha ceduto 96-90. I biancoblu hanno resistito sino all’ultimo contrastando il passo ai siciliani che hanno agito con un ritmo forsennato dal primo all’ultimo secondo. Nel periodo conclusivo Cremona non ha avuto l’apporto di Anigbogu (un passo indietro rispetto al match con Trento) e Grant già fuori per 5 falli. Casarin non segnando i suoi soliti canestri e perdendo qualche pallone nel marasma, si è innervosito commettendo anch’egli i falli. Il team di coach Brotto ha comunque disputato un’ottima prestazione contro una squadra di portata europea e che se non avesse auto la penalizzazione di 4 punti in graduatoria, sarebbe in vetta.

Il match

Da subito le due contendenti cercano di portare l’inerzia del match dalla propria parte ma persiste l’equilibrio. Trapani propone il ritmo “corri e tira” e Cremona lo accetta. I lombardi esauriscono il bonus falli ma restano attaccati ai siciliani. Nell’ultimo minuto della frazione sale in cattedra Casarin che con due contropiedi produce il 22-28 al 10’. Cambia vari quintetti coach Repesa usando praticamente tutti i giocatori. Cremona tiene botta e 35-36 al 15’. Le due compagini si ribattono colpo su colpo con Willis e Casarin in luce per i cremonesi e 50-48 all’intervallo con la compagine di coach Gigi Brotto che ha avuto una percentuale migliore da due punti, rispetto a quella da tre. Tuttavia  ha concesso qualche rimbalzo di troppo  in difesa ai siciliani. Willis è scatenato con 4 su 6 da tre punti.

Coach Brotto ha Grant e Anigbogu con 4 falli. Sale di energia la Shark 70-64 al 27’. Fatica Cremona a frenare l’avversario che conquista tanti rimbalzi in attacco 76-71 al 30’. Fase caotica della gara ed i cremonesi perdono palloni in attacco mentre Trapani continua con il suo ritmo forsennato. Due “triple” consecutive di Ndiaye fissano il parziale 83-79. I granata hanno la forza per mantenere il comando 88-80 al 37’. Una “tripla” di Notae ad 1’30” dalla fine pare mettere il sigillo sul 91-82 invece Jones non si arrende segna in rapida azione 91-88 al 33” . E’ il “killer instinct” di Notae a 15” dalla sirena e di Petruccelli ad infilare in “non azioni” i canestri della vittoria.

Marco Ravara