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La Valtur Brindisi travolge la Juvi Ferraroni 85-60

I cremonesi non riescono a contenere l’attacco dei biancoblu, soffrendo in particolare a rimbalzo

La Valtur Brindisi travolge la Juvi Ferraroni 85-60

La Valtur Brindisi travolge la Juvi Ferraroni 85-60, imponendosi con gioco corale, precisione offensiva e dominio a rimbalzo. Gli ospiti, incapaci di reagire, subiscono il parziale già nel primo tempo.

VALTUR BRINDISI – JUVI FERRARONI 85-60

Parziali 27-17, 53-30, 70-44.

VALTUR BRINDISI: Copeland 11, Cinciarini 6, Esposito11, Valdera 1, Miani 9,  Wojciechowski 6, Radonjic 19, Maspero 3, Fantoma 5, Mouaha 4. All. Bucchi

JUVI FERRARONI: Morgillo, Barbante, Garrett 10, McConico 19, Del Cadia 3, La Torre 2,    Panni 12, Vecchiola 7, Bartoli, Allinei 7, Fiodo e  Di Crocene. All. Bechi

La Valtur Brindisi sfruttando al meglio il fattore campo si è imposta nettamente sulla Juvi Ferraroni per 85-60. I padroni di casa, che hanno subito trovato il giusto impatto emotivo con i loro tifosi, hanno mostrato tutta la forza del collettivo con gioco di qualità, spessore e profondità.

Gli oroamaranto dopo un primo quarto “decente”, non sono più riusciti a fermare gli attacchi dei biancoblu che hanno dilagato con sicurezza. Gli juvini, in attacco, hanno segnato con il contagocce. Decisivi i 41 rimbalzi catturati dai pugliesi(34 in difesa) contro i 24 degli ospiti.

Il match

Nel primo periodo i cremonesi sono rimasti “in scia” ai pugliesi sino al 15-10 al 7’, con Panni in evidenza, poi sono saliti in cattedra i tiratori della Valtur, con le “perle” di Copeland e Radonjic e 27 a 17 al 10’. Brindisi preme sull’acceleratore 34-20 al 12’. Coach Bechi chiama il time-out, prova varie soluzioni tattiche ma il sodalizio di coach Bucchi centra il canestro a ripetizione, cattura parecchi rimbalzi chiude i varchi in difesa e per la Juvi Ferraroni è notte fonda. 51-26 al 19’ e 53-30 all’intervallo.

Fondamentale la regia di Andrea Cinciarini che guida magistralmente la sua squadra in attacco. La Juvi ha tirato solo 6 tiri liberi in 20 minuti contro i 22 dei locali. Tocca il passivo di trenta lunghezze il ritardo dei lombardi al 28’ sul 68-38 che hanno sempre più difficoltà nel segnare e conquistare rimbalzi. 70-44 al 30’. Allenta la presa Brindi, la Juvi Ferraroni rosicchia qualcosa ma praticamente il match era ampiamente deciso già da prima.

Nel terzo turno la Juvi Ferraroni riceverà al PalaRadi Rimini.

Marco Ravara

(Foto di copertina: pagina Facebook Ferraroni JuVi Cremona 1952)