La Juvi Ferraroni supera al PalaRadi la Moncada Energia Agrigento 101-82
E’ stata una prova di forza per i cremonesi che dopo due quarti positivi, hanno un po’ sbandato nella terza frazione per poi colpire duro nella quarta
JUVI FERRARONI--MONCADA ENERGIA AGRIGENTO 101-82
PARZIALI: 33-20, 50-36, 67-62
JUVI FERRARONI CREMONA: Benetti 7, Cotton 9, Sabatino 11, Musso 8, Medford 19, Costi 16, Vincini 10, Magro 5, Tortù 14, Timperi 2. Boni e Grassi ne.All.: Bechi.
Nessuno uscito per 5 falli, fallo tecnico a Medford 24’ (52-41).
MONCADA ENERGIA AGRIGENTO: Ambrosin 13, Traore, Meluzzi 5, Cohill 14, Ronca 2, Caiazza 5, Morici 3, Sperduto 20, Peterson 2, Polakovich 18. All.: Pilot.
Juvi Ferraroni-Moncada Energia Agrigento 101-82
Doppio hurra! Per la Juvi Ferraroni. Gli oroamaranto hanno battuto al Palaradi la Moncada Energia Agrigento 101-82 ed hanno ritrovato il supporto di Tekele Cotton, l’americano assente da tempo. E’ stata una prova di forza per i cremonesi che dopo due quarti positivi, hanno un po’ sbandato nella terza frazione per poi colpire duro nella quarta.
Il match
Inizio subito equilibrato poi Costi infila una serie di canestri che permettono ai padroni di distaccarsi e di arrivare 33-20 al 10’ Al 7’ coach Bechi ha inserito sul parquet Cotton che centra immediatamente una “tripla”. I siciliani subiscono sino al 15’ il gioco molto concreto e determinato dei locali chi si portano sul 42-20. Alleggerisce la presa la compagine di casa e gli ospiti rosicchiano qualcosa sul 47-34. All’intervallo il punteggio è 50-36.
Al rientro dagli spogliatoi, è la Moncada Energia ad avere dalla sua l’inerzia del match. La difesa è piu solida ed Agrigento, nonostante l’uscita per cinque falli di Cohill si porta sul meno sette 58-51. La Juvi Ferrraroni perde ancora della sua verve, commette qualche errore di troppo ed al 30’ il match è riaperto sul 67-62. Si preoccupano i tifosi gigliati ma Medford e compagni hanno una reazione di carattere e riprendono nove punti di margine al 35’. Il sodalizio di coach Pilot non ne ha più di forze scende a meno 14 al 37’ sul 87 a 73 e praticamente il discorso si chiude qui.
Le dichiarazioni del coach juvino Bechi nel dopo partita: “Questa la posso considerare una vittoria molto importante contro una diretta rivale in chiave salvezza. Siamo partiti un po' contratti, poi verso la fine del 1°quarto ho messo in campo Cotton ed abbiamo allungato anche grazie ai canestri di Costi che giocava contro la sua ex squadra. Dopo l’intervallo, abbiamo faticato e ci siamo innervositi. Agrigento si è affidato al tiro da 3 punti e con Ambrosin e Sperduto, ha recuperato. Negli ultimi 10 minuti la squadra si è ritrovata mostrando il giusto carattere.
Adesso ci aspetta Torino, non sarà una partita facile perché vengono dalla sconfitta rimediata contro Urania, ma soprattutto affrontiamo una squadra che lo scorso anno ha sfiorato la promozione nella finale per la promozione in serie A. Non sarà facile, ma ci proveremo; sinora non abbiamo perso con scarti pesanti. Negli ultimi due quarti non ho inserito prima Timperi e poi Costi perché ho voluto fare alcuni esperimenti con diverse soluzioni sia a livello difensivo che offensivo e che nonostante alcune difficoltà hanno dato dei buoni risultati. Tornando alla gara odierna ritengo che questa squadra ha i giusti attributi per fare bene con tutte, ma soprattutto posso dire che ho un buon gruppo di giocatori e che giochiamo di squadra e questo è importante in una squadra".
Marco Ravara
(Foto di copertina: Ferraroni JuVi Cremona 1952)