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La Juvi Ferraroni si inchina alla Moncada Energia Agrigento 89-82

I cremonesi hanno lasciato scappare troppo i padroni di casa che hanno ottenuto un distacco sino a 30 punti

La Juvi Ferraroni si inchina alla Moncada Energia Agrigento 89-82
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MONCADA ENERGIA AGRIGENTO -JUVI FERRARONI 89-82

Parziali 24-22, 51-32, 72-55

MONCADA ENERGIA AGRIGENTO: Cohill 17, Meluzzi 2, Chiarastella 2, Fabi 3, Ambrosin 24, Caiazza, Polakovich 16, Morici 7, Peterson 1, Sperduto 17. All. Calvani

JUVI FERRARONI: Timperi  9, Sabatino 11, Musso 5, Benetti 7, Vincini 4, Magro 2, Tortu 11, Shaid 31, Costi 2, Grassi e Boni   ne. All Bechi

Moncada Energia Agrigento-Juvi Ferraroni 89-82

Si è fermata a quattro vittorie consecutive la serie positiva della Juvi Ferraroni. I cremonesi si sono inchinati a Porto Empedocle, alla Moncada Energia Agrigento per 89-82. In anteprima al match, coach Bechi aveva avvertito un po’ tutti delle insidie e delle difficoltà di questa lunga trasferta. In pratica così è stato. I cremonesi hanno lasciato scappare troppo i padroni di casa che hanno ottenuto un distacco sino a 30 punti. La Juvi Feraroni  (ancora priva di Cotton che sta recuperando dall’infortunio) ha reagito con carattere e orgoglio quando ormai era troppo tardi.

Il match

Dopo una buona partenza juvina (0-5) sono i padroni di casa a ribaltare immediatamente la situazione, con i canestri di Sperduto, Ambrosin e Polakovich, portandosi sul 16-9 al 4’ ed al  6’  20-11’. I cremonesi reagiscono  e con i tiri da tre punti di Shaid, Sabatino e i tiri liberi di Tortu chiudono al 10’ 24-22.

Nel secondo quarto autentica debacle per gli oroamaranto che non segnano più. Le varie difese sia uomo che zona disposte da coach Calvani sono molto strette e Musso e compagni, vi sbattono contro. Parziale di 15-0 dei siciliani che segnano sia da sotto che dalla lunga distanza con la retroguardia cremonese in disarmo. 44-24 al 15’ e 51-26 al 18’. Al riposo il preoccupante ritardo juvino. 51-32.

Sino al 28’ la situazione non cambia con Agrigento che mantiene saldamente il comando con margini di 20-23 punti di distacco. Poi un attimo di flessione dei bianco-azzurri  permette alla Juvi di rosicchiare qualcosa e 72-55 al 30’. I locali ritengono di aver domato gli avversari che viceversa, hanno tanta rabbia in corpo che sprigionano con una intensità nervosa tale,  da essere a meno 13 al 35’ sul 79-66. E non è finita perché con Shaid e Tortu recuperano altri punti ed entrare nell’ultimo minuto sul 85-82. Purtroppo la lunga faticosa rincorsa si esaurisce qui.

Con i tiri liberi segnati Ambrosin e Sperduto riaccendono la luce per la Moncada Energia e la spengono per la Juvi Ferraroni.

Marco Ravara

(Foto di copertina: Ferraroni JuVi Cremona 1952)

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