La Juvi Ferraroni ritrova la vittoria, contro Nardò finisce 98-73
Dopo tre sconfitte consecutive, la squadra di coach Bechi trionfa 98-73 con una prestazione di carattere, nonostante le difficoltà nel roster
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JUVI FERRARONI-NHL NARDO’ 98-73
Parziali 28-16, 54-34, 78-60
JUVI FERRARONI CREMONA: Bertetti 19, Massone 2, Polanco 14, Giombini 10, Morgillo 17, La Torre 10, Barbante 11, Zampogna 12, Caporaso 3, Frigerio, Galantini e Bruni ne. All. Bechi
NARDO’: Pagani, Russ Smith 12, Stewart 32, Donadio 12, M Ebeling 4, Zugno 4, Iannuzzi 3, Mouaha 6, Pagani e Giuri ne. All. Mecacci
Juvi Ferraroni - NHL Nardò
La Juvi Ferraroni è tornata a sorridere. Dopo tre sconfitte consecutive, al PalaRadi la compagine di coach Bechi ha superato Nardò 98-73. Del resto gli juvini non potevano permettersi un altro passo falso se volevano continuare a restare in corsa per l’obiettivo salvezza. E come abbiamo avuto modo di sottolinearlo in chiave di presentazione del match, la situazione nel roster oroamaranto è tribolata.
All’assenza per infortunio di capitan Tortù si è aggiunta la defezione nella gara precedente con l’Urania di Almeida che ha avuto un comportamento molto scorretto con la società al rientro dopo aver giocato in nazionale Capo Verde. Pertanto la Juvi Ferraroni ha affrontato i pugliesi con due pedine importanti in meno. Ma il sodalizio di coach Bechi “ha fatto quadrato” ed ha fortemente voluto questo successo anche per una questione d’orgoglio in primis e ovviamente per migliorare la sua posizione in classifica. Nardò ha avuto in Stewart il formidabile realizzatore con 32 punti.
Il match
Inizio dinamico del match con Stewart assoluto protagonista che infila 10 punti ma la Juvi “è sul pezzo” e risponde da tre punti in particolare con Bertetti e Polanco. 16-10 al 5’ con Cremona che punta sui “piccoli”. La Ferraroni assesta la difesa, cattura rimbalzi e concretizza in attacco 26 a 14 al 9’ e 28-16 al 10’. La Juvi Ferraroni macina gioco in maniera estremamente positiva, 38-18 al 13’ comandando le operazioni con sicurezza. Bertetti in evidenza infila le triple. La Torre controlla meglio Stewart che non segna più come prima. Smith ha qualche problema fisico, così come Polanco e vengono utilizzati poco dai rispettivi coach. 54-34 all’intervallo.
Il coach dei pugliesi all’intervallo si fa sentire parecchio ed al rientro dagli spogliatoi la squadra mostra grande carattere ed in tre minuti rimonta a meno 13 sempre con il solito Stewart. Dopo il time-out Polanco realizza con continuità, anche con tiri liberi. Insieme a Barbante i locali vanno a più 18 al 26’. La Juvi conserva l’inerzia e con la tripla di Bertetti e un canestro di Caporaso al 30’ conduce 78-60. Nell’ultimo quarto non accade più nulla e la Juvi Ferraroni porta a casa il meritato quanto netto successo.
Marco Ravara
(Foto di copertina: Juvicremona1952.it)