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La Juvi Ferraroni in trasferta cede a Verona 71-85

La maggiore solidità e fisicità dei padroni di casa ha avuto la meglio sulla velocità dei cremonesi

La Juvi Ferraroni in trasferta cede a Verona 71-85
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SCALIGERA VERONA -JUVI FERRARONI  85-71

Parziali  29-20,    47-42, 63-60

SCALIGERA VERONA: Esposito 19, Pullen 15, Penna 4, Palumbo 8, Cannon 8, Faggian 12, Gazzotti 2, Udom 12, Bartoli 5. Mbacke e Airhienbuwa ne. All Ramagli

JUVI FERRARONI: Polanco 12, Brown 18, Morgillo 4, Giombini, Tortu 12, Barbante 10, Bertetti 9, La Torre, Zampogna 6. Frigerio e Massone ne. All. Bechi.

Scaligera Verona-Juvi Ferraroni 85-71

La maggiore solidità e fisicità della Scaligera Tezenis Verona ha avuto la meglio sulla velocità della Juvi Ferraroni. Al palasport AGSM AIM della Città dell’Arena, si è affermata la squadra di casa per 85-71. Nelle file cremonesi non è sceso sul parquet per problemi fisici il play titolare Massone e la cosa si è parecchio sentita sul piano tattico. La Juvi Ferraroni ha pagato, soprattutto nella ripresa, la pesante situazione falli che si è creata per cercare di contenere i possenti avversari.

Il match

La Scaligera Tezenis Verona parte forte. Dopo il 9-6 iniziale i gialloblu hanno piazzato un parziale di 8-0 portandosi al 5’ avanti 15-9, controllando poi gli attacchi avversari, che hanno comunque una buona reazione. Chiuso in ritardo di 9 lunghezze il primo quarto  (29-20), gli ospiti riescono a trovare canestri importanti con Tortù e Brown, solo dalla metà della seconda frazione arrivando 39-38 al 17’. Equilibrio praticamente sino all’intervallo: al 20’ 47-42.

Al rientro dagli spogliatoi coach Bechi presenta un quintetto alto. Tortù commette il terzo fallo ed aggrava la già pesante situazione degli oro amaranto. Brown effettua rapide transazioni offensive per il  52-48 al 23’. Udom e Cannon aumentano il distacco 56-48. Entra sul parquet Zampogna che infila due triple consecutive e la Juvi Ferraroni si porta sul 60 a 63 al 30’.

Bechi riparte con “due piccoli “ in quintetto. Cremona sbaglia tiri da fuori area, non cattura il rimbalzo e i gialloblu concretizzano in attacco il 70-62 al 33’. Al 35’ sul 76-65, la situazione è complicata per la Juvi Ferraroni. I veneti non si scompongono e mantengo il vantaggio di nove  lunghezze a tre minuti dalla fine. Il sodalizio di Ramagli chiude la disputa in crescendo con la Juvi Ferraroni che piano piano ammaina bandiera.

Marco Ravara

(Foto di copertina: Ferraroni JuVi Cremona 1952)

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