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SPORT
La Juvi Ferraroni domenica al PalaRadi incontra la Sella Benedetto XIV Cento
I padroni di casa vogliono assolutamente ottenere la vittoria davanti al pubblico amico
Non aveva molte chanches la Juvi Ferraroni Cremona di espugnare il mitico “Paladozza” di Bologna, oggi tempio della Flats Service Fortitudo. Del resto, contro una compagine ritenuta non a caso tra le principali candidate alla promozione in A1, solo “una prestazione stratosferica” avrebbe potuto portare al successo.
Il sodalizio di coach Attilio Caja, una volta sistemati alcuni meccanismi tattici difensivi ed offensivi, non ha più dato scampo ai cremonesi. Il secondo turno di questa intricata “fase ad orologio” (ricordiamo 10 partite complessive prima dei play-off), presenta l’esordio casalingo per gli oroamaranto.
Juvi Ferraroni-Sella Benedetto XIV Cento
Avversaria di domenica alle 18 al PalaRadi la Sella Benedetto XIV Cento (Fe) allenata da coach Matteo Mecacci. Gli estensi sono arrivati ottavi nella stagione regolare, in coabitazione con Rimini e Piacenza. Certo, potevano fare meglio, qualche rimpianto ce l’hanno ma con i vari alti e bassi capitati, possono considerarsi soddisfatti. Ora l’obiettivo è migliorare la posizione in graduatoria ed entrare nei play-off, ai quali si qualificheranno le prime otto del girone.
Nelle ultime partite, la squadra ha mostrato un approccio difensivo migliore, rispetto ad un paio di mesi fa, riuscendo a tenere le avversarie, alla portata, sui 70 punti. E’ chiaro che per una squadra come è Cento, la prestazione non può prescindere dalla rabbia e dall’applicazione difensiva. Ci vogliono tanta applicazione ed energia. Un difetto, riscontrato durante la stagione, è stato la mancanza di continuità dopo aver effettuato una partita positiva. Sono soprattutto i rimbalzi e i palloni persi per cali di concentrazione a determinare le sconfitte.
Il roster degli emiliani comprende giocatori di livello: Mitchell, Mussini, Bruttini, Kuuba, Palumbo, Bucciol, Bocevski, Toscano, Archie, Yankier Moreno, Benvenuti, Ladurner.
Il coach juvino Bechi ha lavorato in settima con il suo gruppo con accortezza, determinazione e puntigliosità perché si vuole assolutamente ottenere la vittoria davanti al pubblico amico.
Marco Ravara
