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La Juvi Ferraroni chiude il 2024 con il botto vincendo ad Avellino 75-79

Il sodalizio cremonese ha saputo respingere, sino agli ultimi secondi gara, tutti gli assalti dei padroni di casa

La Juvi Ferraroni chiude il 2024 con il botto vincendo ad Avellino 75-79
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BASKET AVELLINO – JUVI FERRARONI 75-79

Parziali 14-19, 33-41, 48-54

AVELLINO: Lewis 10, Jurkatamm 18, Sabatino 7, Mussini 12, Earlington 11, Verazzo 8, Bortolin 7, Nikolic 2, Maglietti, Perfigli e Codeluppi ne. All. Crotti

JUVI FERRARONI: Massone 3, Polanco 25, Brown 7, Morgillo 11, Giombini 9, Barbante 9, Bertetti 4, La Torre 4, Zampogna 2, Bertetti 9, Caporaso e Naoni ne. All. Bechi

Basket Avellino - Juvi Ferraroni 75-79

La Juvi Ferraroni chiude il 2024 con il botto, compiendo un'impresa andando a vincere ad Avellino 75-79. Il sodalizio cremonese ha saputo respingere, sino agli ultimi secondi gara, tutti gli assalti dei padroni di casa, opponendo difese strette e ben organizzate nei sincronismi.

Brown e compagni hanno mantenuto i nervi saldi, quando il match stava accendendosi, in occasione dei minimi  vantaggi dei biancoverdi nella seconda frazione. Il coach cremasco Alessandro Crotti, ha provato in vari modi a far spostare l’inerzia della partita dalla parte avellinese, ma i tentativi venivano tamponati dai cremonesi. Buone le prestazioni oltre che di Polanco, anche dei tre lunghi juvini Barbante, Morgillo e Giombini.

La Juvi Ferraroni si è presentata in Irpinia senza capitan Tortù alle prese con un infortunio ad un dito mentre i locali non hanno avuto  l’apporto di Maglietti e Chinellato e ne hanno risentito.

Il match

La compagine ospite inizia con il piglio giusto prendendo in mano le redini del comando in particolare con Morgillo portandosi sul 11-3. Avellino ha difficoltà nell’andare a canestro e solo con Jurkatamm riesce a ridurre il passivo: 14-19 al 10’. I campani rientrano determinati sul parquet e con capitan Verrazzo, ribaltano la situazione 20-19. Polanco si procura tiri liberi che realizza ed il match prosegue sui binari dell’equilibrio. Gli oro amaranto sfruttano gli errori al tiro dei locali e con giochi in transizione di Brown e Giombini e  i “secondi tiri” scaturiti da rimbalzi, si portano avanti 30-39 e 33-41 all’intervallo.

La compagine di Bechi regge bene in difesa e segna con continuità 39-48 al 25’ e 41-52 al 27’. Un paio di errori nel finale degli ospiti 48-54 al 30’. Avellino è brillante e si avvicina ai lombardi 55-58 con Bortolin. Tripla di Massone ma altra fiammata degli uomini di Crotti che frutta il meno 1. La Juvi Ferraroni non demorde, conserva lucidità e freddezza e riallunga 69-73 ad 1'50” dalla sirena. Alle “triple” di Jurkatamm risponde con sicurezza Polancon con una “tripla” ed i tiri liberi. 75-76 a sei secondi dalla fine ma è la Juvi a festeggiare.

Marco Ravara

(Foto di copertina: Ferraroni JuVi Cremona 1952)

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