La Juvi Ferraroni cede a Desio con l'Acqua San Bernardo Cantù 96-92
I cremonesi hanno sfiorato l'impresa nella prima giornata del girone di ritorno
ACQUA SAN BERNARDO CANTU’-JUVI FERRARONI 96-9
Parziali 23-18, 54-47, 74-66.
ACQUA SAN BERNARDO-CANTU’ Berdini 14, Nikolic 13, Bucarelli 6, Hickey 16, Burns 17, Young 28, Nwohuocha, Tarallo 2, Clerici e Meroni ne. All. Cagnardi
JUVI FERRARONI Vincini 6, Costi 2, Medford 23, Tortù 11, Cotton 20, Mussso 16, Magro 8, Benetti 9, Timperi 2, Sabatino 5. Boni e Grasso ne. All Bechi
Acqua San Bernardo Cantù-Juvi Ferraroni 96-92
La Juvi Ferraroni ha sfiorato il grande colpo esterno nella prima giornata del girone di ritorno, cedendo a Desio contro l’Acqua San Bernardo Cantù 96-92. Gli Oroamaranto, che hanno giocato con carattere e determinazione, hanno inseguito i padroni di casa (privi di Moraschini per infortunio) agganciandoli all’ultimo minuto. Le due azioni conclusive del match hanno sorriso ai canturini, per errori al tiro degli ospiti.
Il match
Dopo l’equilibrio iniziale, Cantù allunga portandosi sull' 11-6 aumentando l’intensità difensiva. Coach Bechi non effettua cambi e 13-11 al 7’. I canturini recuperano palloni ma non ne approfittano in pieno chiudendo al 10’ 23-18 con 13 a 4 nei rimbalzi. Il secondo periodo è contraddistinto da Break e contro break: dal 41-29 del 14’, si passa 43-42 al 16’. Successivamente è ancora l’Acqua San Bernardo ad allungare al 18’ 52-45 andando poi al iposo 54-47. Molto bene Cotton per la Ferraroni e Young per Cantù.
I cremonesi hanno avuto difficoltà offensive per la vivacità della retroguardia canturina. Al rientro dagli spogliatoi il sodalizio di coach Cagnardi infila un parziale di più 11 ma la Ferraroni replica con un più 8 che riapre i giochi. Altro momento propizio per Nikolic e compagni e 74.66 al 30’. Ad inizio frazione, il vantaggio in doppia cifra di Cantù pare decisivo, ma la Juvi Ferraroni non è doma e rimonta sino a meno 3. Si arriva all’ultimo minuto in parità. Commette errore Medford dalla lunetta ma impatta Vincini. Purtroppo ai canestri dalla lunetta di Young e Hickey da due punti, Tortù e compagni non riescono a replicare. Pesano le 17 palle perse dalla Juvi rispetto alle 11 di Cantù.
Marco Ravara
(Foto di copertina: Ferraroni JuVi Cremona 1952)