di Marco Ravara
La Juvi Ferraroni perde 87-92 contro Cividale dopo un tempo supplementare, nonostante un vantaggio di 9 punti a tre minuti dalla fine. I cremonesi devono ritrovare fiducia e lucidità per il girone di ritorno (foto di copertina: Juvi Ferraroni)
JUVI FERRARONI- UEB GESTECO CIVIDALE 87-92
Parziali19-15, 38-40, 59-53, 74-74
JUVI FERRARONI: Allen 10, Bortolin 6, Vecchiola 12, Allinei 2, Del Cadia 2, Panni 14, La Torre, Barbante 18, Garrett 17, Bartoli 6. Fiodo e Di Croce ne. All Bechi
UEB GESTECO CIVIDALE: Mastellari 10, Berti 11, Marangon 9, Redivo 3, Freeman 12, Ferrari Francesco 18, Rota 21, Cesana 8. Amici. Alessandro Ferrari e Brizzi ne. All. Pillastrini
La Juvi Ferraroni non è riuscita a fermare il lungo periodo negativo che l’ha vista ottenere solo due vittorie nelle ultime dieci gare. Gli oroamaranto sono caduti al PalaRadi nell’ultimo match dell’anno solare 2025 e del girone di andata contro l’UEB Gesteco Cividale per 87-92. E’ stato necessario un tempo supplementare per decretare il vincitore.
I cremonesi nel momento migliore, quando erano in testa con 9 punti di margine a tre minuti dalla chiusura, non sono stati cinici al punto giusto e hanno concesso agli avversari di recuperare. Fatale ai cremonesi la “difesa a zona” schierata da coach Pillastrini che non ha permesso loro di andare a canestro con fluidità. Panni e compagni devono ritrovare serenità e scrollarsi di dosso quell’ansia di dover vincere ad ogni costo per restare in corsa per la salvezza. Proseguendo il cammino in questo senso rischiano davvero grosso.
Il match
Dopo una partenza “leggera” 0-7 per i friulani, coach Bechi chiama time-out e i locali si rimettono in scia 6-7. Cividale gode di “extra-possessi” in attacco con i rimbalzi catturati, ma i canestri di Allen, le “triple” di Panni e Barbante fissano il punteggio al 10’ 19-15 . Un “quintetto lavoratore” con La Torre, Del Cadia, Vecchiola porta l’inerzia dalla parte juvina 27-18 al 13’. Guidata dalla regia di Rota, Cividale si compatta e recupera 29-25 al 15’. Nuovo allungo dei cremonesi 33-25 ma non vanno oltre e gli avversari con calma e fisicità ribaltano la situazione con Freeman, andando al riposo avanti 40-38.
Il terzo periodo è contraddistinto dai canestri da tre punti della Juvi Ferraroni con Garrett (2), Panni (3), Allen e Barbante. 53-44 al 26’ ma i friulani non demordono e si mantengono in “corsa” 59-53 al 30’. Importante “tripla” di Barbante per il 65-58 ma Cividale non cede il passo e con pazienza rimonta. Al 38’ sul 74-68 l’attacco della Juvi Ferraroni si “ingolfa” di fronte alla “difesa a zona” disposta da coach Pillastrini. I tiri liberi di Marangon e soprattutto la “tripla” di un grande Rota impattano 74-74 e si va al tempo supplementare.
Cremona ha lasciato subito scappare l’avversario che ha allungato 77-85 ad 1’40” dalla sirena con Rota in grande spolvero. Ai padroni di casa è mancata la lucidità per aver speso molte energie con errori al tiro che hanno in pratica comprometto tutto il lavoro precedente. La Juvi Ferraroni dovrà immediatamente invertire la rotta nel girone di ritorno che inizierà il 4 Gennaio con la trasferta a Forlì.